SALUTE

Influenza, in Trentino ultimi giorni per vaccinarsi

Nell'ultima settimana è stato registrato un aumento del numero dei casi soprattutto nei bambini



TRENTO. L'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento ricorda che questi sono gli ultimi giorni per vaccinarsi contro l'influenza negli ambulatori dell'Apss di Cles, Pergine Valsugana, Pozza di Fassa, Riva Del Garda, Tione e Trento. Domani, giovedì 12 dicembre, l'ultimo giorno a Trento, alla palazzina B del Centro per i servizi sanitari, dalle 13.30 alle 16. Si chiude il 19 a Tione.

Il Dipartimento di prevenzione dell'Apss sottolinea che la vaccinazione antinfluenzale è importante, salva vite umane ed è efficace per ridurre il rischio di malattia, di ospedalizzazione e di morte per influenza e invita le persone che non si sono ancora vaccinate a recarsi negli ambulatori Apss o dal proprio medico di famiglia per effettuarla.

L’influenza è una malattia infettiva seria che, in alcune categorie di persone, può avere conseguenze gravi per la salute. La maggior parte di coloro che sono colpiti guarisce spontaneamente ma, in una quota significativa di casi, l’influenza si contrae in forma grave o dà complicanze che comportano il ricovero in ospedale e talvolta la morte.

I dati del Sistema di sorveglianza nazionale dell’influenza (Influnet) ci mostrano che a livello nazionale la situazione è in linea con lo scorso anno. Durante la quarantottesima settimana di quest’anno, i 791 medici sentinella del sistema si sorveglianza Influnet hanno inviato dati sulla frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 2,52 casi per mille assistiti.

Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 5,54 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 2,30 nella fascia 15-64 anni a 2,52 e tra le persone con età pari o superiore ai 65 anni è di 1,27 casi per mille assistiti.

Per quanto riguarda il Trentino nella quarantanovesima settimana è stato registrato un aumento del numero dei casi di influenza soprattutto nei bambini come conseguenza di un’intensificazione della circolazione del virus influenzale.













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