Infermieristica di prossimità in Trentino, presentato il progetto di assistenza sanitaria vicina ai cittadino
Il tema è stato al centro del congresso della Federazione degli Ordini degli infermieri. L'assessora Segnana: «Nonostante qualche rallentamento causato dalla pandemia, siamo riusciti a partire con l'Infermiere di Comunità a Pieve Tesino, Baselga di Pinè, Pinzolo, Ledro e Ala»
TRENTO. L'infermieristica di prossimità, ovvero un servizio di assistenza sanitaria vicino ai cittadini e ai loro bisogni di salute, è il tema al centro del congresso della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche che questa mattina ha fatto tappa ad Ala dove è stato premiato un progetto per la gestione del paziente con scompenso cardiaco. Si tratta di un modello multidisciplinare basato sull'introduzione dell'infermiere di famiglia e comunità e su una forte integrazione ospedale-territorio, che si avvale anche di uno strumento di telemedicina, l'App TreC Cardiologia per gestire il paziente.
«Crediamo molto nell'infermieristica di prossimità e di vicinanza - ha detto l'assessora alla salute Stefania Segnana, presente insieme al dirigente del Dipartimento Giancarlo Ruscitti - tanto che abbiamo dato mandato all'Azienda sanitaria di potenziare questo servizio, molto apprezzato e richiesto dai cittadini. Nonostante qualche rallentamento causato dalla pandemia, siamo riusciti a partire con l'Infermiere di Comunità a Pieve Tesino, a Baselga di Pinè, a Pinzolo, a Ledro e qui ad Ala. E sicuramente andremo avanti cercando di rafforzare questo progetto».