la trattativa

Incendio alla Vetri speciali, Uiltec: «Cassa integrazione, puntiamo al massimo di 1.321 euro mensili lordi»

I sindacalisti Alan Tancredi e Osvaldo Angiolini hanno incontrato stamattina, 1 settembre, i vertici dell’Azienda: "Si valuterà un piano di smaltimento ferie"
L'INCENDIO Fiamme alla Vetri Speciali di Spini di Gardolo
SUSSIDI
Per i lavoratori scatterà la cassa integrazione



TRENTO. "Sarà nostra cura adoperarci per raggiungere il miglior risultato per la tutela delle retribuzione che per un mese di Cigo (Cassa integrazione guadagni ordinaria) prevede la somma massima di 1321 euro al lordo della contribuzione e dell'Irpef. Mediamente l'azienda ha previsto una media di circa una settimana di Cigo pro capite ma ci sarà più precisione la settimana prossima. Per quanto riguarda il trasferimento del forno di Cirè, il programma rimane invariato".

Lo scrivono, in una nota, Alan Tancredi e Osvaldo Angiolini della Uiltec, dopo l'incontro di stamattina, 1 settembre, tra i sindacati e la dirigenza della Vetri speciali a seguito dell'incendio divampato mercoledì sera.

"Si valuteranno richieste volontarie di messa in Cigo e si valuterà un piano di smaltimento ferie avendo preminenza a smaltire in una prima fase quelle del 2022 – aggiungono i due sindacalisti – Abbiamo chiesto che quelle del 2023 vengano smaltite su richiesta volontaria. Abbiamo chiesto la salvaguardia delle ferie programmate. L'azienda ha garantito la maturazione integrale dei ratei di tredicesima, ferie, rol e per quanto riguarda il Premio di produzione si è resa disponibile a trovare una modalità di sterilizzazione del fermo produttivo".

"Abbiamo chiesto un'integrazione al reddito per i lavoratori che andranno in Cigo o tramite percentuale o tramite una quota giornaliera da destinare nel Welfare come hanno fatto altre realtà industriali" concludono Tancredi e Angiolini.













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