In Trentino sempre più vacanze all'aria aperta: buona tenuta dei campeggi
Poletti (Faita): “E’ stato un anno drammatico. Estate 2021, aumentano gli italiani”
TRENTO. Le vacanze all'aria aperta sono un trend consolidato nel turismo dell'estate 2021, come confermano i dati dell'indagine realizzata da Enit-Agenzia nazionale del turismo e Human Company, che trovano conferma anche per quanto riguarda il Trentino, come sostiene Fabio Poletti, il presidente di Faita Trentino, l'associazione provinciale aderente a Confcommercio Trentino di rappresentanza della categoria dei gestori di campeggio.
"L'ultimo anno - afferma Poletti - è stato drammatico per l'industria del turismo, sebbene l'allentamento delle restrizioni durante i mesi estivi del 2020 abbia permesso di salvare parte della stagione. In questo scenario, che ha registrato elementi nuovi quali il turismo di prossimità e quasi esclusivamente domestico e una finestra di prenotazione last-second, il comparto dell'outdoor ha dimostrato una buona tenuta nonostante i dati in calo, sostenuta anche dalle sue proprie caratteristiche: la flessibilità delle soluzioni, un buon rapporto qualità/prezzo, il contatto con la natura e la sicurezza".
Circa un quarto dei vacanzieri open air ha già prenotato, quasi la metà invece intende prenotare tra giugno e luglio, osserva l'indagine Enit. "Si tratta di dati che trovano riscontro sull'effettivo andamento delle prenotazioni per l'estate 2021 anche in Trentino - commenta Poletti - dimostrando una buona tenuta e registrando un aumento delle presenze dei connazionali, con l'auspicio che anche i numeri di settembre possano essere confermati. Da oggi, 20 luglio, è previsto l'inizio delle ferie in Olanda e in molti Länder della Germania, perciò ci aspettiamo un aumento considerevole da qui ad inizio agosto dei turisti provenienti da queste nazioni".