In Trentino i figli per donna sono 1,37, il dato è sopra la media nazionale
Le famiglie trentine sono composte per il 39,2% da una coppia con un solo figlio, per il 44,5% con due figli e per il 16,3% con tre figli (a fronte di una media nazionale del 10%).
TRENTO. Le famiglie trentine sono composte per il 39,2% da una coppia con un solo figlio, per il 44,5% con due figli e per il 16,3% con tre figli (a fronte di una media nazionale del 10%).
I figli per donna sono 1,37, contro l'1,24 di media in Italia. La comunità è invece composta complessivamente per il 37,7% da una persona, per il 30% da coppie con figli, per il 21,4% da coppie senza figli. Il dato - informa la Provincia - è riportato nel Rapporto sullo stato di attuazione della legge 1/2011 e sull'analisi del trend demografico locale, di cui si è parlato durante la conferenza su Politiche familiari e impatto socio-economico dei distretti famiglia tenutasi a Fai della Paganella. Secondo quanto presentato dal dirigente Ispat, Vincenzo Bertozzi, "Il Trentino ha registrato nel 2021 un Pil pro capite di 40.800, posizionandosi oltre la media nazionale per il 32% ed europea per il 26%, ed è in posizioni virtuose anche secondo l'indice di progresso sociale".
In generale, poi, la soddisfazione della popolazione per "relazioni sociali, stipendio, salute, tempo libero, è in generale buona", anche se la popolazione attiva calerà nei prossimi anni del 10% e "sarà difficile da sostituire visto il calo demografico". Secondo le indagini statistiche presentate da Carlo Buzzi, docente dell'Università di Trento, il tasso di povertà in Trentino è del 5,5% (contro la media nazionale dell'11%), mentre il tasso di delittuosità è del 22,8%, contro 35,6% nazionale. I Neet sono al 17%, le attività di volontariato pari al 18,9%.
"Le cause della denatalità sono: la diminuzione oggettiva di donne che possono fare figli, l'aumento di donne che non fanno figli, l'aumento dei giovani che vivono in famiglia, l'aumento delle separazioni e l'occupazione giovanile precaria", spiega Buzzi.