In Trentino fuma il 20% dei 15enni e 1% degli 11enni
La Lilt richiama l’attenzione all’educazione per contrastare il fumo
TRENTO. In occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2022, il 31 maggio, l'associazione provinciale di Trento della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) richiama l'attenzione nei confronti degli ambienti educativi che possono aiutare i ragazzi nella costruzione di una vita e di un mondo liberi dal fumo.
"Se i fumatori non diminuiscono, noi che ci occupiamo di prevenzione dei tumori e di sani stili di vita non possiamo diminuire la nostra pressione e il nostro lavoro di sensibilizzazione. Dire ai giovani che fumare fa male non può bastare, lo sanno già. Tutti noi siamo chiamati ad aiutarli" dice il presidente di Lilt di Trento, Mario Cristofolini.
Secondo l'Osservatorio epidemiologico del dipartimento prevenzione dell'Apss - a quanto riporta l'associazione - in Trentino fuma il 20% dei 15enni, l'8% dei 13enni e l'1% degli 11enni.
Il 40% delle ragazze e il 32% dei ragazzi ha fumato almeno una volta nella vita. Per quanto riguarda gli adulti, il 55% non ha mai fumato mentre l'altra metà comprende il 22% di ex fumatori e il 23% di fumatori.
Per le iniziative della campagna 2022, l'associazione intende porre attenzione ai luoghi educativi, quali la scuola, la famiglia e le istituzioni.