In 12 ore 109 chiamate ai vigili del fuoco. Riaperta la sp 90 Destra Adige. Si raccomanda prudenza
È ancora operativa la 'Sala di piena' per il monitoraggio della situazione dei corsi d'acqua, in particolare del fiume Adige. Nelle località montane è necessario l'utilizzo di pneumatici invernali o catene
TRENTO. Prosegue da parte del sistema della Protezione civile in Trentino l'attività di presidio del territorio, in particolare dei corsi d'acqua e dei versanti. Alla centrale operativa dei vigili del fuoco, dalle 20 di giovedì alle 8 di oggi, sono arrivate 109 chiamate per 55 eventi. Sono stati allertati in tutto 56 corpi dei vigili del fuoco tra permanenti e volontari.
Questa mattina, riferisce una nota della Provincia di Trento, dopo un sopralluogo da terra e con l'elicottero da parte di un geologo, è stata riaperta la sp 90 Destra Adige che era stata chiusa nella notte tra Romagnano e Aldeno a causa di crolli rocciosi. Durante la notte i geologi della Provincia sono stati impegnati in alcuni interventi di verifica di situazioni di potenziale rischio, per crolli, trasporti di detriti e smottamenti. L'attività proseguirà oggi e nei prossimi giorni.
È ancora operativa la 'Sala di piena' per il monitoraggio costante della situazione dei corsi d'acqua, in particolare per quanto riguarda il fiume Adige. Per quanto riguarda la viabilità, vengono raccomandate prudenza e velocità moderata per l’irregolarità del piano stradale, diversi ruscellamenti o ristagni d'acqua, soprattutto nei sottopassi. Nelle località montane è fortemente raccomandato l'utilizzo di pneumatici invernali o catene montate in presenza di neve.