Impennata dei prezzi in Trentino: i sindacati trentini chiedono il controllo dell'inflazione
"Ad aprile + 1,9%, con conseguenze su lavoratori e famiglie"
TRENTO. "Dopo Bolzano, è Trento la provincia italiana che fa registrare l'incremento più consistente dell'inflazione ad aprile.
L'indice dei prezzi in Trentino aumenta dell'1,9 per cento su base annua , Bolzano tocca il +2,1 per cento, mentre la media nazionale si ferma a +1,2 per cento ".
Lo rilevano, in una nota congiunta, i sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino, che chiedono alla politica locale la massima attenzione per salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie.
A quanto riportano i sindacati, solo nel mese di aprile l'inflazione in Trentino è cresciuta dell'1,9%.
"E' comunque un segnale che va monitorato con massima attenzione, anche perché a risentire maggiormente sono beni essenziali come la casa, i trasporti, l'energia.
Se il trend si confermasse, bisogna intervenire tempestivamente per evitare che a pagarne le conseguenze più dirette siano sempre i lavoratori e le loro famiglie ", spiegano i segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, che chiedono inoltre di riattivare i tavoli contrattuali e una convocazione del comitato provinciale Icef per analizzare i meccanismi di adeguamenti delle tariffe dei servizi pubblici.