Il Trentino ricorda la Shoah: le testimonianze dei sopravvissuti Oleg Mandić e Saskia Von Brockdorff
Oggi si celebra il Giorno della Memoria, ecco i principali appuntamenti
TRENTO. Anche il Trentino lunedì 27 gennaio celebra il Giorno della Memoria per commemorare, a ottanta anni dalla liberazione dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, le vittime della Shoah e della deportazione nei lager nazisti.
Qui i principali appuntamenti.
Alle 9.30, alla sala della cooperazione trentina in via Segantini 10, la presentazione del libro "Mi chiamo Oleg. Sono sopravvissuto ad Auschwitz” con l’autore Filippo Boni e Oleg Mandić, ultimo bambino sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Alle 10 in piazza Dante partirà la Memowalk, una camminata attraverso la storia di Trento sui luoghi della memoria della Seconda Guerra Mondiale a cura di Deina Trentino e Arci del Trentino. Un percorso interattivo, con letture e narrazioni che aiuteranno a comprendere la storia di una città sotto il regime fascista. Prenotazione a trentino@deina.it
Alle 15.30, al palazzo della Regione, Saskia Von Brockdorff, sopravvissuta alla violenza del regime hitleriano, racconterà la propria storia partendo dalla condanna a morte della madre Erika nel 1943 da parte dei tribunali speciali nazisti. Modererà e tradurrà lo storico Tommaso Speccher.
Alle 16 in piazza Duomo ci sarà la scopertura della targa commemorativa in ricordo della comunità ebraica e dei fatti del 1475.Alle 17 a palazzo Geremia si terrà la cerimonia con il sindaco Franco Ianeselli, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il commissario del Governo per la provincia di Trento Giuseppe Petronzi. Durante la cerimonia ci saranno degli approfondimenti su “Auschwitz, 27 gennaio 1945” di Giuseppe Ferrandi, direttore Fondazione Museo storico del Trentino, e su “Esperienze trentine di internamento” di Mario Cossali, presidente di Anpi del Trentino. A seguire si svolgerà la consegna delle medaglie d’onore agli ex internati militari italiani (Imi) Nove gli insigniti: Giuseppe Basso (Trento), Arturo Cortiana (Rovereto), Ettore Cretti (Arco), Camillo Dellagiacoma (Padova), Egidio Lucian (S. Martino di Castrozza), Marcello Oss Pinter (Baselga di Pinè), Marco Tonezzer (Trento), Mario Turrini (Arco) e Oscar Zannini (Trento).
A chiusura della giornata, alle 18 a Palazzo Larcher Fogazzaro in via Malpaga, ci sarà la presentazione del volume “Pretendere un santo. Il carteggio del vescovo Hinderbach e la controversia sul Simonino (1475-1481)”. L’autore Lorenzo Colombo ne parlerà con Diego Quaglioni e Emanuele Curzel.
A Rovereto alle 16 si terrà un momento di riflessione con la deposizione di una corona d’alloro al monumento agli ex internati in piazzale Orsi.