Il Tar di Trento ha rinviato la decisione sul destino di Jj4 e Mj5
Gli animalisti di Leal: "Puntiamo all’annullamento dei decreti di abbattimento"
TRENTO. Si è conclusa da poco la trattazione dei ricorsi al Tar Trento sulla sorte dei due orsi Jj4 e Mj5. Attualmente JJ4 - ritenuta responsabile dell'aggressione mortale al 26enne Andrea Papi in Trentino, è detenuta al Casteller dopo la cattura avvenuta lo scorso aprile, mentre Mj5 - accusato di avere aggredito lo scorso 5 marzo, Alessandro Cicolini mentre girava con il suo cane per i boschi sopra Malè - è ancora in libertà.
Il Tar ha rinviato la decisione sul destino dei due orsi, su cui pende un decreto di abbattimento del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. "Come Leal non possiamo che puntare sull'annullamento del decreto di abbattimento dei due orsi e sulle alternative come ad esempio il monitoraggio con radiocollare. MJ5 è un orso che in 18 anni di vita non ha mai dato problemi. Inoltre non è chiaro se il cane dell'aggredito fosse o meno al guinzaglio, dettaglio non da poco in quanto un cane libero potrebbe allarmare e far mettere sulla difensiva qualsiasi orso e generare falsi attacchi, posto che l'incontro vi sia effettivamente stato. In attesa della decisione del Tar, ribadiamo come la Provincia di Trento forse non abbia fatto sino ad oggi una adeguata informazione, prevenzione e gestione degli orsi che potrebbero diversamente convivere con l'uomo come è sempre stato restando nel loro habitat", commenta il presidente Leal, Gian Marco Prampolini.