anno giudiziario al via

Il presidente del Tar: «Not, un gioco dell’oca, i tempi si allungheranno in ogni caso»

Nel 2022 sono stati 195 i ricorsi e 202 le sentenze: «Il Pnrr impone tempi rapidi e sentenze semplificate»



TRENTO. "I tempi si allungheranno, sia nell'ipotesi in cui vada avanti il progetto di project financing, sia nel caso in cui venga abbandonato. Quello del Not è un gioco dell'oca". Queste le parole del presidente del Tar di Trento, Fulvio Rocco, oggi (17 febbraio) all’inaugurazione dell’anno giuriziario, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato sul Nuovo ospedale di Trento (Not), "il quale ha rimandato a noi un contenzioso che cercheremo di risolvere quanto prima". “I due contendenti, in ogni caso, non demordono", ha spiegato Rocco, il quale ha anche detto che la decisione della Provincia di procedere è lecita, "perché al momento non vi è nessun provvedimento di carattere cautelare".

Il presidente del Tar ha parlato di un "gioco dell'oca" per definire la vicenda : "Avevamo una sentenza che faceva fuoriuscire del tutto la possibilità di una riattivazione del procedimento di project financing. Adesso tutto è di nuovo in ballo. Prima vi era solo un errore procedimentale, che è stato riconosciuto dal Consiglio di Stato, e che riguardava la mancata evocazione in giudizio dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Quest'errore, però, era stato ritenuto scusabile".

Il Tar di Trento nel 2022  ha trattato 195 ricorsi nel 2022. "Siamo stabilizzati su un range tra i 170 e i 200 ricorsi all'anno, dopo che il nostro Tribunale è stato depurato, qualche anno fa, dalle pendenze che venivano dalla Corte d'appello di Venezia", ha detto Rocco, aggiungendo che "la parte del leone la fanno ancora l'urbanistica e l'edilizia, mentre la seconda attività più presente è quella legata alla contrattualistica pubblica".

Le sentenze rese nel 2022 sono state 202. "Anche in questo caso, la parte del leone la fanno l'urbanistica e l'edilizia, seguite dalla contrattualistica pubblica. Abbiamo trattato anche 15 sentenze in materia di accesso alla documentazione amministrativa, con un'impennata rispetto all'anno scorso".

Sempre nel 2022, sono stati 87 gli appelli che riguardavano sentenze emesse tra il 2013 e il 2022 dal Tar di Trento che sono state trattate dal Consiglio di Stato. "Nella maggior parte dei casi - ha ricordato Rocco - c'è stata una conferma del primo grado".

I tempi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ha spiegato il presidente del Tar di Trento, si riflettono anche sulle sentenze. "Ci impongono tempi rapidi e sentenze semplificate, che però non possono andare a incidere sulla qualità del giudizio", ha detto. "Il tutto viene ulteriormente frenato dalla difficoltà di ottenere, da parte delle imprese che intendono fare ricorso, la documentazione". Rocco ha parlato di "episodi di sciatteria amministrativa. In molti casi si preferisce non rispondere, salvo, alla vigilia del giudizio, tirare fuori i documenti", ha aggiunto. 













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