Il Governo tratta per trasferire all'estero gli orsi problematici
Confronto a Roma con il governatore trentino Fugatti. Il ministero dell'Ambiente: «Pronti ad attivare presto tutti i canali diplomatici necessari»
GLI ANIMALISTI. "Deportare impraticabile e crudele"
ROMA. Il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica «provvederà, già nei prossimi giorni, ad attivare tutti i canali diplomatici necessari per richiedere la disponibilità ad ospitare gli orsi problematici presso strutture straniere».
L’annuncio durante il tavolo di confronto politico sulla emergenza plantigradi in Trentino, che si è svolto oggi (31 maggio) nella sede del dicastero. All'incontro, assieme al ministro Gilberto Pichetto Fratin e al sottosegretario Claudio Barbaro, c’era il governatore di Trento Maurizio Fugatti.
«Il governo è impegnato insieme con la Provincia di Trento a trovare una soluzione per favorire il trasferimento degli esemplari in eccesso, in un quadro di misure e interventi che garantiscano la sicurezza dei cittadini», scrive il ministero in una nota.
Soddisfatto Fugatti dell'impegno preso dal ministro: "Ora bisognerà trovare i Paesi disponibili", dice il governatore. Ma resta un punto irrisolto su cui le associazioni ambientaliste già puntano il dito: quali animali il ministero vorrebbe trasferire? Quelli "problematici", ovvero poche unità, o quelli "in eccesso" che secondo la Provincia di Trento sarebbero una settantina?
Come è apparso chiaro in queste settimane, trovare Paesi disponibili non sarà una passeggiata.