Volontariato

Il Dolce del Volontariato da Sosi, il ricavato al Laboratorio Le Formichine: seimila euro in beneficenza

Oltre 980 i dolci venduti, tutti nel segno della “V” di volontariato, perché il Dolce di Sosi è proprio uno dei progetti di Trento Capitale Europea del Volontariato 



TRENTO. “Dolce Opera: il dolce buono per le papille e per il cuore”. L’idea è del Panificio Sosi e fa parte dei progetti che caratterizzano “Trento Capitale Europea del Volontariato”. Per due settimane, dal 20 giugno al 3 luglio scorsi,  Sosi, nei suoi punti vendita ha proposto il  “Dolce del Volontariato”, scritto con le maiuscole per sottolinearne il valore.

Stamani, a Rovereto, la consegna di quanto raccolto dai 980 dolci venduti: quasi seimila euro (5.880 euro per la precisione) donati al Laboratorio Le Formichine della Cooperativa Sociale Punto d’Approdo alla presenza della presidente Luisa Sartori, del direttore Andrea Gentilini, e di Giulia Sosi, responsabile commerciale marketing di Panificio Sosi.

“Quanto ci è stato donato – spiega Gentilini – sarà riservato a progetti di inserimento lavorativo. Ogni progetto per noi comporta un impegno economico considerato il percorso compiuto da queste donne grazie alla formazione che vede impegnato lo staff di nostri educatori”.

Il dolce
In tutti i punti vendita del Panificio Sosi è stato possibile acquistare questa soffice torta margherita farcita con uno strato di marmellata ai frutti di bosco. Sulla superficie di ogni dolce (del peso di circa 400 grammi) era decorato con lo zucchero a velo la lettera “V” a richiamo del “Volontariato”. Il dolce è stato proposto a un prezzo contenuto per consentire al maggior numero di consumatori possibile di poter contribuire all’iniziativa, per raggiungere, insieme, un grande risultato. Si è voluto trasmettere un messaggio chiaro: è maggiormente importante un gesto contenuto ma diffuso e sentito da un’intera comunità piuttosto che il grande gesto ma solitario. Una scelta che, inoltre, esprime il significato più autentico di cooperazione.

Le Formichine
Il Laboratorio sociale Le Formichine è il progetto della cooperativa Punto d’Approdo che, da quindici anni, accoglie persone che richiedono un percorso con il quale riprendere contatto con una realtà lavorativa quasi cancellata dalle problematiche emerse nella vita. Qui ci sono donne di ogni nazionalità, residenti nella provincia di Trento e provenienti da situazioni di difficoltà personale e familiare. A loro il Laboratorio offre uno spazio per favorire la socializzazione, acquisire competenze lavorative e rafforzare l’autostima.

Da tradizionali panetterie anni Sessanta, a negozi di vicinato anni Ottanta, fino a diventare moderni shop multiservizio dei giorni nostri, i punti vendita Sosi sono stati recentemente rinnovati nel layout e nel design e sono riferimento per ogni pausa della giornata: colazione, pranzo, snack mattutini o pomeridiani. C.L.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’indagine

Inchiesta su appalti e speculazioni, terremoto politico-giudiziario in Trentino Alto Adige: arrestati la sindaca di Riva Cristina Santi, l'ex senatore Fravezzi l'imprenditore Signoretti

L'indagine coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Trento è durata oltre quattro anni: 77 indagati, ai domiciliari anche il commercialista bolzanino Heinz Peter Hager e una dirigente del Comune di Bolzano. Indagati anche il sindaco di Arco Alessandro Betta, l'ex assessore provinciale Luca Zeni e l'avvocato e consigliere comunale Andrea Merler. Chiesto l'arresto per il magnate austriaco René Benko

MAXI INCHIESTA Nove arresti e 77 indagati tra Trentino e Alto Adige: "Associazione a delinquere"
FINANZIAMENTI ILLECITI Indagati Betta e Zeni
FUGATTI "Notizia che ci coglie di sorpresa"


Lorenzo Basso e Jacopo Valenti