Ice Rink di Piné: il Coni formulerà proposte alternative per l’impianto sportivo
La contesa tra la città di Torino e Baselga riguardo l’infrastruttura che dovrebbe ospitare il pattinaggio di velocità ai Giochi Milano-Cortina 2026 ha portato all’incontro tra Malagò, Fugatti e Santuari sebbene non sia stata presa alcuna decisione definitiva
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FUGATTI «Spetta a Trento decidere. Siamo in grado sotto aspetto progettuale e tecnico di fare l'opera»
BASELGA DI PINÉ. Oggi, mercoledì 4 gennaio, si è svolto un colloquio interlocutorio tra presidente del Coni Giovanni Malagò, presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il sindaco di Baselga di Piné Alessandro Santuari in merito all’iter organizzativo che concerne le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e le sorti future dell’Ice Rink di Piné (impianto sportivo situato a Miola in attesa della nuova copertura che dovrebbe ospitare i Giochi Olimpici nella disciplina del pattinaggio di velocità).
Durante l’incontro è stata valutata la situazione complessiva, lo stato di avanzamento del progetto per l’infrastruttura di Piné e le criticità attualmente in essere. A seguito del colloquio verranno formalizzate da parte del Coni nei prossimi giorni proposte alternative, nell’ambito dell'evento 2026 e non solo, per l’impianto sportivo di Baselga di Piné, e in conseguenza delle stesse verranno fatte le dovute valutazioni da parte di Comune e Provincia.
Nessuna decisione è stata presa in maniera definitiva, come ribadito dallo stesso Santuari nei giorni scorsi e la Provincia di Trento ha ribadito l’impegno della comunità Pinetana.
Il caso è tornato in auge dopo le affermazioni del primo cittadino di Torino che ha proposto la propria città quale via migliore per raggiungere le Olimpiadi nelle tempistiche richieste.