il lutto

I Verdi piangono Stefano Boato: fondò il partito con Langer

Cordoglio degli ambientalisti in regione. Marco Boato: «Dopo Sandro, nel dicembre 2019, e Maurizio "Mimo", nel dicembre 2020, è il terzo fratello che ci lascia». Fu professore e assessore a Venezia



VENEZIA. Si è spento sabato notte a Venezia all'età di 82 anni Stefano Boato, «grande combattente» impegnato nella lotta ambientalista ed ecologista insieme all'amato fratello Marco, presidente del Consiglio federale nazionale di Europa Verde-Verdi. Sono ore di lutto per la famiglia e tutti gli amici che si stringono intorno al dolore per la scomparsa di uno degli storici fondatori dei Verdi negli anni '80, insieme ad Alex Langer, docente di pianificazione territoriale urbanistica all'Iuav e assessore all'urbanistica nella Giunta Casellati a Venezia.

Boato era molto conosciuto nel mondo ambientalista del Trentino Alto Adige. «Dopo Sandro, nel dicembre 2019, e Maurizio "Mimo", nel dicembre 2020, è il terzo fratello che ci lascia. Eravamo cinque fratelli, siamo ora rimasti in due. Ha lavorato fino all'ultimo per preparare, con la figlia Laura, un importante volume su tutto il suo impegno urbanistico ed ecologico per Venezia, che purtroppo uscirà postumo», ha reso noto sui social il fratello Marco, «L'avevo visto ieri (sabato, ndr) per l'ultima volta. Era ancora pienamente vigile e cosciente. Ora riparto nuovamente da Trento per rendergli omaggio, stringendomi alla moglie Susanna Regazzoni e alla figlia Laura. Una grandissima perdita, un immenso dolore». Tante le voci che sono giunte dal mondo della politica. «Da sempre sostenitore delle giuste ragioni dell'ambiente e della vera salvaguardia di Venezia e della sua Laguna, gli dobbiamo molto come scienziato, insegnante, politico, amministratore», così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, «Instancabile combattente, coraggioso in ogni situazione e ruolo, ci lascia un' eredità enorme di conoscenze, proposte e progetti, e la responsabilità di cercare di continuare la sua opera». La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile tra gli ambientalisti», ha dichiarato il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, «Persona straordinaria e punto di riferimento per tutto il mondo ecologista. Una grave perdita per tutti noi di Europa Verde, ci lascia un importante pensatore verde». A esprimere vicinanza a Marco Boato anche Europa Verde del Trentino. «Un ambientalista di grande valore, lascia tracce importanti della sua presenza di intellettuale al servizio del bene comune non solo nella sua Venezia, ma nell'universo ambientalista nazionale legato in particolare all'urbanistica sostenibile. Persona di grande spessore umano e professionale, generosa ed empatica, è stato presente anche nella nostra città ad eventi sui temi da lui presidiati con passione e competenza. Lo ricorderemo con gratitudine», hanno concluso i portavoce Lucia Coppola e Andreas Fernandez.













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