BLEGGIO SUPERIORE. Nel generale marasma elettorale del voto per le elezioni politiche nazionali, che ha sconvolto le previsioni della vigilia con la sconfitta del centrosinistra autonomista, esiste qualche anomalia. Una di queste è il comune medio-giudicariese di Bleggio Superiore, che conferma la sua adesione al centrosinistra andando controcorrente anche di fronte ai comuni limitrofi. Infatti figura tra i dieci comuni trentini dove ha vinto il centrosinistra, dopo il capoluogo di Trento. E unico in tutte le Giudicarie. I dati parlano chiaro: qui il centrosinistra ha totalizzato 329 voti, pari al 37,22%, di fronte ai 309 voti del centrodestra (34,95). La divisione dei voti poi è ancora più significativa, con 48 voti al Patt, 206 al Pd, 21 a +Europa con Bonino, 2 a Insieme, 52 alla Civica popolare Lorenzin. Sul fronte opposto, 50 voti vanno a Forza Italia, 237 alla Lega (vincitrice come forza specifica), 18 a Fratelli d’Italia, 4 a Noi con l’Italia. Fuori dai due schieramenti, buona l’affermazione del Movimento 5 Stelle, con 199 voti pari al 22,51% e 18 voti a Liberi e Uguali, pari al 2,02.

I motivi della scelta bleggiana sono complicati, ma non troppo. In effetti il comune di Bleggio Superiore viene considerato un po’ la culla della cooperazione solidale, essendo luogo della fondazione delle prime cooperative di don Lorenzo Guetti, sia la prima Cassa rurale che la prima Famiglia cooperativa. Quindi nel tempo è divenuta sede dell’attuale Fondazione Don Lorenzo Guetti, che annualmente programma iniziative per rinverdire la sua tradizione di cooperativismo e solidarismo cattolico. Un’anomalia che conferma la vocazione solidale del Bleggio. (g.ri.)