Visite dermatologiche tempi d’attesa azzerati
COMANO TERME. La stagione termale si è aperta in anticipo, martedì 27 marzo scorso, prima delle feste pasquali. E come testimoniato dal successo dell’apertura invernale, il 2018 nasce sotto i...
COMANO TERME. La stagione termale si è aperta in anticipo, martedì 27 marzo scorso, prima delle feste pasquali. E come testimoniato dal successo dell’apertura invernale, il 2018 nasce sotto i migliori auspici e si distingue per le novità lungo l’arco stagionale che va dal 27 marzo al 4 novembre.
Anzitutto una certezza: la stagione termale riapre con la conferma del direttore sanitario, dall’anno scorso il dottor Ermanno Baldo già primario all’ospedale di Rovereto in dermatologia e già collaboratore con le Terme in varie occasioni, tra le quali i convegno sulla dermatite atopica, un importante topos degli studi termali a Comano. Oltre che direttore, il dottor Baldo è attivo nella pediatria infantile, settore dove il direttore è uno specialista riconosciuto e affermato a livello internazionale, in quanto specialista in broncopneumologia pediatrica oltreché immunologo. Nel nuovo ambulatorio delle Terme di Comano vengono visitati bambini con patologie allergiche, come asma bronchiale, rinite e allergia alimentare. Vengono inoltre valutati bambini con infezioni respiratorie ricorrenti, patologie polmonari croniche, malformazioni polmonari e deficit immunitari. In particolare si effettuano visita specialistica allergologica, prick test, spirometria basale, spirometria con broncodilatatore.
Mentre si è in attesa del nuovo presidente del consiglio d’amministrazione, è confermata la convenzione con l’Apss per le visite mediche dermatologiche, per le quali si possono beneficiare di tempi di attesa quasi azzerati.
Le Terme riaprono, infatti, forti della loro specializzazione dermatologica. Una scelta forte di posizionamento portata dalla presidente dell’Apt Iva Berasi come “best practice” al recente convegno di Unionturismo a Sarnano nelle Marche. Il convegno è stata l’occasione per presentare alle Terme marchigiane la proposta termale di Comano integrata con il territorio.
Come esempio di sintesi è stata presentata la Trentino Guest Card Comano ValleSalus che ritorna anche con l’avvio della nuova stagione. Arricchita di nuovi servizi termali e territoriali, la card punta a replicare i successi del 2017 con oltre 12.000 card emesse, unendo gli ingressi gratuiti a musei e castelli del Trentino e la mobilità provinciale gratuita, ai servizi gratuiti e agevolati del territorio di Comano, oltre ad una serie di sconti in negozi, ristoranti, aziende agricole. Oltre 70 gli operatori commerciali che hanno aderito alla card grazie all’iniziativa dei Buoni del Risparmio.
Con l’avvio della stagione ripartono anche le attività alle terme dei mini club per bambini da 0 a 11 anni. Riapre anche il punto vendita della Deges, dove il turista può trovare l’offerta food completa del territorio. All’appello manca solo Vladimiro Contrini, per decenni al servizio delle Terme come operaio, giardinieri e manutentore. Per lui la meritata pensione dopo aver vissuto tante aperture di stagione.