Vigili del fuoco, il Corpo al completo
BOCENAGO. Recentemente il Corpo dei vigili del fuoco volontari di Bocenago ha completato il proprio organico con l'ingresso di Nicola Ferrazza, Luca Fostini e Romeo Riccadonna. I tre nuovi vigili che...
BOCENAGO. Recentemente il Corpo dei vigili del fuoco volontari di Bocenago ha completato il proprio organico con l'ingresso di Nicola Ferrazza, Luca Fostini e Romeo Riccadonna.
I tre nuovi vigili che hanno prestato formale giuramento di fronte al sindaco Walter Ferrazza e al comandante Manuel Alberti, come da statuto del Corpo. Alla cerimonia era presente l'ispettore distrettuale delle Giudicarie Gianpietro Amadei e tutti i vigili del fuoco di Bocenago. L’aumento dell’organico di Bocenago dalle attuali 18 unità a 20, è stata fatta tenendo conto delle sempre maggiori funzioni attribuite dalla Comunità ai vigili del fuoco, l’evoluzione delle norme di sicurezza comporta che i vigili del fuoco siano presenti a manifestazioni locali e nelle più disparate occasioni. «Non ultimo - afferma il comandante dei vigili del fuoco di Bocenago Manuel Alberti - la maggiore mobilità porta molti vigili a lavorare fuori da Bocenago, con una ridotta reperibilità nei giorni feriali». Manuel Alberti e il sindaco Walter Ferrazza vedono la richiesta di aderire al Corpo dei giovani «un importante segno di responsabilità per la propria comunità, una risorsa che non può e non deve andare sprecata, soprattutto nella protezione civile».
Ognuno dei tre nuovi vigili ha superato positivamente visita medica, prove attitudinali di destrezza, equilibrio e assenza vertigini, ha fatto il Corso di base di circa 100 ore e superato l’anno di prova. Il comandante Manuel Alberti conclude «i vigili del fuoco di Bocenago, come tutti i corpi della provincia, tramandano valori storicamente incarnati nel volontariato pompieristico, perché chiamati al soccorso tecnico urgente e non urgente su tutto il territorio. Poter contare su nuove forze giovani e volenterose, che non subentrano semplicemente agli anziani che escono dal servizio attivo, ma che permettano l'aumento di organico, è motivo di orgoglio non solo per noi vigili del fuoco, ma per l'intera Comunità». (w.f.)