Viabilità, tre interventi per la sicurezza
Comano Terme, il consiglio comunale boccia la mozione della Lega che chiedeva la circonvallazione
COMANO TERME . Double face per la seduta di lunedì sera a Comano Terme, con la prima parte dedicata alla risposta della mozione della Lega Nord sulla questione-Terme di Comano, e la seconda monopolizzata dall’accordo di programma sulla viabilità principale. Le questioni poste dalla Lega sulle Terme di Comano non erano per la verità di poco conto, dalle luci nel parco alla previsione di più servizi, dalla scelta del personale locale rispetto a quello “foresto” alla qualificazione a 4 stelle del Grand Hotel Terme che darebbe fastidio all’intero comparto sia alberghiero che turistico. La bocciatura della mozione da parte della maggioranza è venuta con varie motivazioni: le luci led nel parco sono previste per il risparmio energetico, il prato del parco non è incolto, il personale assunto è per la maggioranza valligiano (71,8 del territorio, 21 % paesi limitrofi, solo 6 % forestiero), oltre al dermatologo servono altre specialità, il Grand Hotel da sempre ha praticato prezzi maggiori del comparto.
L’interesse del civico consesso si è poi concentrato sul regolamento del servizio asilo nido intercomunale e specialmente sull’approvazione dello schema di accordo di programma per la viabilità provinciale nel territorio della Comunità delle Giudicarie (ed espressamente di Comano Terme) per lo sviluppo e la coesione territoriale nel territorio della Comunità delle Giudicarie. Si tratta di un ingente impegno di spesa co-finanziata da Comune, Provincia, Comunità e BIM del Sarca individuando le necessità più impellenti e le risorse provinciali costituenti il Fondo strategico territoriale, destinato con legge provinciale a finanziare progetti di sviluppo locale e coesione territoriale.
Per il capitolo messa in sicurezza strade, si tratta di tre interventi specifici illustrati dal sindaco Fabio Zambotti: miglioramento gallerie di Ponte Pià per 1 milione, messa in sicurezza curva pericolosa a gomito prima delle gallerie di Ponte Pià verso Ponte Arche per 250 mila euro, rettifica della viabilità tra Villa Banale e Ponte Arche per 6 milioni.
Queste cifre andranno finanziate complessivamente dalla Comunità sui canoni ambientali per 126 mila euro, sui fondi di Comunità da ciclabili per 5 milioni, dalla Provincia Autonoma per 6 milioni.
Il voto contrario della Lega è motivato dalla capogruppo Cinzia Parisi col fatto che viene di fatto lasciata cadere l’idea della circonvallazione, “al posto del semplice abbellimento della strada da Villa Banale, compresa la sistemazione del ponte dei Servi, mentre la circonvallazione sarebbe qualcosa di ben più solido e completo!” (g.ri)