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Un comitato a tutela della Val di Breguzzo

SELLA GIUDICARIE. A Sella Giudicarie sta per nascere un nuovo comitato di cittadini per la salvaguardia della Val di Breguzzo. Primo atto del nuovo sodalizio, un comunicato che ricorda la figura...



SELLA GIUDICARIE. A Sella Giudicarie sta per nascere un nuovo comitato di cittadini per la salvaguardia della Val di Breguzzo. Primo atto del nuovo sodalizio, un comunicato che ricorda la figura dello studioso Gian Giacomo Gallarati Scotti e sostiene la volontà del Comune di Sella Giudicarie di dare uno sviluppo eco-compatibile alla Val di Breguzzo.

«Il conte Gian Giacomo Gallarati Scotti - ricordano i membri del comitato - fu tra i primi proponenti dell'istituzione del Parco Adamello Brenta negli anni dal 1919 al 1936. Con parole che non sfigurerebbero sui più recenti manuali di architettura del paesaggio, per lui il Parco doveva essere “un territorio abbastanza ampio e ben scelto di protezione della natura, nel quale si vuole amministrare saviamente e per il bene di tutto un popolo il bene di tutti; ne consegue che un parco di protezione è un grandioso laboratorio all’aria aperta, un’ottima scuola per educare...”».

Per i cittadini, l'opera di Gallarati Scotti precorreva i tempi e: «Richiama inevitabilmente il recente sviluppo che ha interessato la Val di Breguzzo, con particolare riferimento al progetto di valorizzazione e sviluppo sostenibile del territorio messo a punto dall’amministrazione comunale di Sella Giudicarie nel tratto di valle lungo il torrente Arnò, alle porte del territorio già compreso nel Parco Adamello Brenta. Il progetto prevede la realizzazione di percorsi naturalistici di tipo sensoriale ed esperienziale con l’esplorazione del tema “acqua”, filo conduttore che lega tra loro i molteplici aspetti del delicato rapporto uomo/ambiente. Oltre al valore di tipo civico, con il coinvolgimento delle comunità locali, il progetto si inserisce nell'ottica di potenziamento dell'offerta turistica sostenibile che la Val di Breguzzo ha implementato negli ultimi anni». (s.m.)













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