Tremila abitanti? Ancora un sogno
In un anno il Comune delle Esteriori ha avuto un calo di stranieri
COMANO TERME . Comano Terme ha perduto un abitante. Resta ancora lontano il traguardo dei tremila abitanti nel più grosso comune medio-giudicariese. In un anno il Comune di Comano Terme ha addirittura perduto un abitante passando dai 2.965 residenti del 2017 agli attuali 2.964.
Stando ai dati dell’ufficiale di anagrafe comunale, Ines Malacarne, al 31 dicembre scorso i cittadini residenti nel comune di Comano Terme assommano a 2.964 (di cui 1457 maschi e 1507 femmine), rispetto alle annate scorse, 2.965 nel 2017, 2.963 nel 2016, 2.956 nel 2015, 2.970 nel 2014, 2.945 nel 2012, 2.938 nel 2011 e 2.930 nel 2010, e via discorrendo. Il trend sembrava essere in continua ascesa negli ultimi anni: invece l'andamento è altalenante.
In tal modo, passano gli anni, ma il traguardo dei 3.000 abitanti per il maggiore comune delle Esteriori è ancora lontano.
Per altri dati, il numero delle famiglie è 1.243, quello delle famiglie con almeno uno straniero 145, le famiglie con intestatario uno straniero 112.
Il saldo naturale è a + 12, 30 nati e 18 deceduti, mentre il saldo migratorio è a – 13, 89 iscritti e 102 cancellati. Quindi quest’anno l’andamento altalenante è dovuto principalmente all’emigrazione (parziale) dei cittadini verso l’esterno.
Resta da dire degli stranieri: essi sono in totale 369 rispetto ai 386 dell’anno precedente. In percentuale, il 12,4 % rispetto al 13 % del 2017, mentre erano qualche cosa in più gli anni precedenti, sul 15%, una percentuale superiore comunque alla media dei comuni limitrofi. Tra gli stranieri i più rappresentati sono gli albanesi, 79, seguono a ruota i macedoni 68, i romeni 62, i marocchini 33, i pakistani 17, mentre si affacciano non per la prima volta i moldavi 15. Seguono altri 27 stati, con un unico rappresentante Vietnam, Uruguay, Regno Unito, Portogallo. Gli stranieri che sono diventati cittadini italiani nel 2018 sono ventisette.
Infine due famiglie di neocittadini italiani sono emigrate in Francia e in Svizzera.