Traliccio telefonico a Vigo, il suo futuro si decide a Trento 

Giunta comunale e comitato oggi al Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali per affrontare la questione


di Walter Facchinelli


VIGO RENDENA. Gli abitanti di Vigo Rendena sono «seriamente» preoccupati del ripetitore per la telefonia mobile che Tim intende intenzione di installare poco distante da via Mazzini. La domanda più frequente è «vivere vicino a una stazione radio, ovvero un ripetitore per cellulari, cosa mi comporta?». Se esistono o meno dei rischi collegati all’elettromagnetismo saranno eventuali esperti a definire la questione, molti censiti si sarebbero aspettati un pubblico incontro programmato e poi non realizzato. Su questo Enrico Pellegrini, sindaco di Porte di Rendena, precisa: «Ci siamo incontrati con i componenti del “Comitato spontaneo contro l’antenna” e su nostro suggerimento abbiamo deciso di spostare la serata pubblica dopo l’esito della Conferenza provinciale dei servizi».

Oggi, a Trento, nella sede del Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali, si tratta del traliccio per la telefonia mobile, vicino al Centro della Protezione civile a Vigo Rendena nel terreno del signor Luca. Sono chiamati all’incontro i rappresentanti provinciali del Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali, del Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio, dell’ Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, il rappresentante dell’ispettorato territoriale Trentino Alto Adige del Ministero delle Comunicazioni e l’intera giunta comunale di Porte di Rendena. «Porteremo all’incontro - afferma Pellegrini - la nostra ferma contrarietà all’antenna». Dal canto suo il “Comitato spontaneo contro l’antenna” attacca la fattibilità paesaggistica del traliccio alto 25 metri, invocando il «turismo ambientale della Rendena». E afferma, a supporto della propria protesta: «Nel luogo previsto l’antenna si vede dalla statale per Madonna di Campiglio, è in mezzo alla Valle che in quella zona è particolarmente stretta». Il “Comitato” considera contrastante «la presenza dell’antenna a pochissima distanza dalla piazzola dell’elicottero per le emergenze». In serata, si conoscerà l’esito dell’incontro.

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