Rurale Adamello: attesa per il nome del presidente

Pinzolo. Ieri alla prima assemblea di Cassa Rurale Adamello BCC erano presenti 1.608 soci, dei quali 1.284 di persona e 324 per delega, su un totale di 8.869 soci aventi diritto. Nel PalaDolomiti...



Pinzolo. Ieri alla prima assemblea di Cassa Rurale Adamello BCC erano presenti 1.608 soci, dei quali 1.284 di persona e 324 per delega, su un totale di 8.869 soci aventi diritto. Nel PalaDolomiti pieno a dismisura, la presidente Monia Bonenti ha sottolineato: «Cassa Rurale Adamello è un progetto ambizioso e importante, un grande risultato per il nostro territorio e per la nostra Comunità». A Spiazzo i soci erano coordinati da Pieruccio Vaglia e dal vicedirettore Alex Armani, a Tione da Carlo Ballardini col vicedirettore Gianfranco Salvaterra, a Condino da Renato Sartori col responsabile commerciale Marco Scalfi. Il momento più atteso è stata la presentazione dei candidati.

Per Pinzolo, Fabio Vidi ha detto «ritengo opportuno e necessario che il cda sia composto da persone esperte, lungimiranti e libere», devolverà il compenso ad associazioni senza fin di lucro di Val Rendena, di Tione e Valli del Chiese. Roberto Simoni ha proposto «una Cassa senza campanilismi. Con l’impegno di seguire le aziende e formare la classe dirigente del futuro». Riccardo Maturi punta a «una Cassa capace di essere unica nel leggere e rispondere alle esigenze del territorio». Luigi Oliveri ha promesso il protagonismo dei soci «consapevoli di avere il futuro nelle mani, puntando sullo sviluppo futuro». Fabrizia Caola «vuole essere punto di riferimento per mettere a disposizione competenze, impegno e tempo». La giovane Francesca Maffei vede la Cassa «punto di riferimento concreto di soci e giovani». Per Claudio Collini «si devono scegliere persone giuste per il bene soci, senza personalismi». In quota Ex Val Rendena si sono presentati Mirco Bonapace che ha puntato su «attaccamento territoriale e servizi». Fulvio Collini come«portavoce di soci, imprenditori e associazioni», Andrea Sartori «per aiutare e sostenere aziende, famiglie e giovani» e Lorenzo Cozzio per «una banca locale che deve distinguersi dalle altre». Nomina scontata a Tione per Monia Bonenti, Carlo Ballardini e Pieruccio Vaglia. Per il Collegio sindacale scontata la nomina di Marco Polla e Michele Giustina. Per Tione Roberto Tonezzer punta su «professionalità, esperienza e indipendenza», Luca Tomasi «accetta la sfida per portare il proprio contributo» e Giuseppe Bolza per «operare nel solco della tradizione del credito cooperativo». Le schede votate nelle altre sedi sono state portate per lo spoglio a Pinzolo, concluso a tarda notte. W.F.













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