Giudicarie e rendena. Riponete le maschere negli scatoloni, scordate la vostra voglia di fare festa. Per quest’anno non si può fare niente. Né in ambienti al chiuso, né all’aperto. Perché, in ottemperanza all’ordinanza emessa dal Presidente della Provincia autonoma di Trento il 24 febbraio 2020 relativa al rischio connesso con l’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, sono stati annullati tutti gli eventi organizzati per il Carnevale. Carisolo, Madonna di Campiglio, Storo, Tione, quelli principali, ma anche le sfilate delle maschere nei paesi. Per il rischio di contagio da “Coronavirus”. Se ne riparlerà nel 2021. Anche se a Storo, il presidentissimo della Pro Loco, Nicola Zontini, lascia aperta la porta alla speranza per poter recuperare alcuni appuntamenti nei prossimi mesi. C’è grande delusione nei paesi, perché in poche ore sono andate in fumo decine di ore di lavoro dei volontari e soprattutto i grandi investimenti finanziari per creare carri e maschere di alta qualità. Ma di fronte all’emergenza sanitaria non si può fare altro.

A Madonna di Campiglio speravano, ma nel tardo pomeriggio è arrivato il messaggio ufficiale dell’Apt:«Annullamento dell'intero programma del Carnevale Asburgico 2020, da ieri fino a venerdì: gran Ballo dell'Imperatore, previsto per il 28, e “Trentino Ski Sunrise”, sabato 29 al rifugio Viviani Pradalago. «Le persone già iscritte ai due appuntamenti saranno contattate per il rimborso», spiegano dall’Apt.

A Storo, invece, il presidente Nicola Zontini fa sperare i compaesani e tutti gli aficionados. «Non annulliamo il Carnevale, lo differiamo. Non voglio subire un danno economico, come quello per la creazione dei carri e dei costumi, ma penso anche a tutte le feste che si sarebbero dovute svolgere al Palazzetto Storo E20 con Gabry Ponte, l’esibizione di Paolo Noise (lo Zoo di 105) ed Edmmaro. Ci ri proveremo più avanti».