Ponte sul Chiese, Narciso Marini e Cmf assolti
Darzo. Con una sentenza risalente al 18 dicembre scorso ma resa nota solo ieri, il Consorzio Miglioramento Fondiario (Cmf) di Darzo e Lodrone e il suo presidente Narciso Marini sono stati assolti...
Darzo. Con una sentenza risalente al 18 dicembre scorso ma resa nota solo ieri, il Consorzio Miglioramento Fondiario (Cmf) di Darzo e Lodrone e il suo presidente Narciso Marini sono stati assolti dalla Corte dei Conti di Trento nel procedimento aperto a loro carico per la realizzazione di un ponte sul fiume Chiese costruito dal Cmf sul territorio di competenza del proprio omologo storese. Con questa sentenza si chiude dunque una vicenda che si trascinava dal 2015 e che aveva già visto gli stessi protagonisti essere assolti per gli stessi fatti anche dal Tar e dalla Procura di Trento. La Corte dei Conti ha inoltre condannato la Provincia di Trento e il Comune di Storo a pagare 5.500 euro alle parti in causa.
Questo il passaggio saliente del pronunciamento della Corte: «La Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per il Trentino Alto Adige/Sudtirol - sede di Trento definitivamente pronunciando, assolve i convenuti Marini Narciso e Consorzio di Miglioramento Fondiario di Darzo e Lodrone in persona del legale rappresentante pro tempore e liquida le spese legali in favore della difesa di ciascuno dei convenuti nell'importo di euro 5.500 00 oltre accessori di legge, come in motivazione»
Molto soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, il presidente del Cmf, Narciso Marini: «Alla fine ci è stata resa giustizia – dice – purtroppo ci è costato tempo e denaro, visto che parte delle spese per gli avvocati è ancora da pagare. Intanto però ci godiamo l’assoluzione. Voglio ringraziare in particolare gli avvocati Tardivo, Marchi e Benini che hanno seguito me e il Cmf rispettivamente nel procedimento amministrativo, in cui siamo stati assolti l’anno scorso, in quello penale a mio carico, dove l’assoluzione è arrivata alcune settimane fa e in quello erariale, il cui epilogo positivo è stato reso noto oggi (ieri Ndr). Voglio inoltre ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a sostenere pecuniariamente le spese legali del Cmf in questo difficile frangente, come si è visto la loro fiducia era ben riposta». S.M.
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