promozione turistica 

Pisa si inchina alla “carbonera” 

I “polenter” di Storo cucinano e distribuiscono 1.500 porzioni


di Aldo Pasquazzo


STORO. Dall’Albero di Natale di Storo a Pisa, ai Mercatini e al Presepe vivente di Cimego, poi il Natale in Strada a Pieve di Bono nonche l’inaugurazione dei tanti presepi dislocati lungo piazze e lavatoi di una volta. È quanto avvenuto in occasione del fine settimana dell’Immacolata la cui due giorni ha rappresentato di fatto per il Chiese e il Trentino di una vera non stop. Sabato sera a Pisa in piazza XX Settembre, il “salotto” della città, l’accensione dell’Abete Rosso ha richiamato migliaia di persone proprio dinnanzi allo storico municipio. E dopo le espressioni di stupore e gli applausi che hanno caratterizzato l’accensione delle luci-addobbo, vi sono stati gli scambi di auguri tra l’assessore al Turismo Paolo Pesciatini e la delegazione della Valle del Chiese rappresentata dal sindaco di Storo Luca Turinelli, la sua vice Stefania Giacometti, Diego Decarli e Frank Salvadori in rappresentanza della presidente del Consorzio turistico Daiana Cominotti.

«Il tutto - ha ricordato Riccardo Silvestrini, numero 2 del calcio pisano - va ricondotto alla presenza precampionato a Lodrone e Storo del Pisa Sporting Club, il cui sodalizio ha trascinato in quei giorni in Trentino una autentica marea di gente e che nel 2019, come auspica il mio presidente Giuseppe Corrado, si potrebbe ripetere». Ebbene, in quell'occasione sono state oltre 1.500 le porzioni di polenta carbonera cucinate e distribuite dai “polenter” di Storo. Una proposta talmente apprezzata che per oltre due ore ha riscontrato un andirievieni di pisani intenti a percorre corso Italia avendo tra le mani i piattini della polenta da far gustare anche ad amici e familiari. Non è nemmeno passata inosservata l'iniziativa degli “polenter”, che hanno operato in piena autosufficienza, nel recinto brandizzato Valle del Chiese - Trentino, utilizzando piatti e posate totalmente ecologiche e biodegradabili.

Per Trentino e il Chiese si è trattato di una impronta promozionale di assoluta grandezza peraltro voluta e benedetta dall’assessore provinciale al Turismo Roberto Failoni, anche perché pubblicizzata come appuntamento di apertura del Calendario natalizio di Pisa e del suo litorale su migliaia di manifesti e dépliant. Un regalo dell’assessore comunale Paolo Pesciatelli, che peraltro ha già condiviso ulteriori idee con Storo e il Consorzio turistico in tema di gastronomia e di promozione mare-montagna.

Ma se la trasferta in Toscana ha portato ottimi risultati, non meno lusinghiero è il bilancio degli eventi in Valle del Chiese. Nel Ponte dell’Immacolata, inoltre, i Mercatini di Natale e il presepe vivente allestiti a Quartinago e Cimego hanno attirato molti visitatori, la gran parte turisti. E la sera le opportunità di divertimento si sono trasferite a Pieve di Bono con “Natale in Strada”, propriio mentre a Daone sono stati inaugurati i presepi. La settimana prossima identica cosa avverrà sia a Borgo Chiese che a Storo.













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