Pinzolo è il primo Comune con il Prg “nuova formula” 

Il documento firmato dall’architetto Marco Piccolroaz di Rovereto ha già recepito la conversione degli indici di edificabilità. Ballardini: «Meno intralci burocratici»


di Elena Baiguera Beltrami


PINZOLO. Il Piano regolatore generale dei Comuni, insieme al piano urbanistico provinciale rappresentano gli strumenti più importanti per ridisegnare la fisionomia dei territori. In questi ultimi anni si sta facendo strada in Trentino (ma non solo in Trentino) una forte istanza di carattere ambientale che impone restrizioni ad un ulteriore consumo di territorio. Quindi no a nuove aree edificabili, tranne che per la prima casa e sì a incentivi per il recupero del patrimonio urbanistico esistente. Il Regolamento urbanistico - edilizio - provinciale, che fa riferimento alla legge Daldoss del 2015, aggiornata nel maggio 2017, va in questa direzione, modificando profondamente la materia.

Il Comune di Pinzolo è il primo comune trentino a recepire queste nuove direttive per quanto riguarda la conversione degli indici di edificabilità e dopo un anno e mezzo di lavoro il nuovo Prg, firmato dall’architetto Marco Piccolroaz di Rovereto, è pronto per passare il vaglio degli organismi competenti. Ieri sera infatti durante una seduta plenaria che voleva anticipare i lavori dell’aula di Consiglio Comunale, i consiglieri comunali hanno affrontato un primo approccio alla presenza dell’estensore del piano. Un confronto promosso dal vicesindaco e assessore all’urbanistica Albert Ballardini.

Perché ha sentito l’esigenza di questo passaggio preliminare abbiamo chiesto a Ballardini.

«Le richieste di edificazione arrivate in Comune sono parecchie 144 in totale siamo di fronte ad uno strumento di pianificazione completamente nuovo, che impone un cambio di rotta nel rapporto tra progettisti e Comune e che andava illustrato avendolo poi calato sul territorio. Lo scopo è quello di fare maggior chiarezza possibile evitando intralci burocratici, evitando tante indicazioni normative equivocabili».

A livello tecnico qual è stata la modifica che rivoluzionerà i parametri edificatori?

«Sicuramente la potenzialità edificatoria, che verrà espressa in superficie utile netta anziché in volume. Questo cambiamento ha comportato un notevole impegno di conversione di tutti gli indici di fabbricabilità, che sono stati ricalcolati con un coefficiente, suddiviso per le varie zone (residenziale, commerciale, artigianale, agricolo), a cui si è giunti attraverso l’analisi delle pratiche più recenti. Preziosa la collaborazione del geometra Lorenzo Binelli, dei consiglieri Isidoro Pedretti e Sergio Carli».

Prossimi passi del nuovo Prg?

«Il 19 febbraio la presentazione in consiglio comunale e dopo l’adozione in via preliminare, il Piano andrà a Trento per essere sottoposto alle osservazioni tecniche dei Servizi provinciali. Quindi tornerà a Pinzolo per l’adozione definitiva in consiglio e, infine, spetterà alla giunta provinciale l’approvazione finale. Nel frattempo scatterà la cosiddetta “salvaguardia”, ovvero saranno in vigore sia il vigente, che l’adottato Prg e saranno applicate le norme maggiormente restrittive di uno e dell’altro».

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