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Panchine in ferro spesa da 30 mila euro

STORO. Arredo urbano rinnovato negli abitati del Comune di Storo (la frazione-capoluogo, più i paesi di Darzo, Lodrone e Riccomassimo). Da qualche giorno infatti sono stati installati nuovi elementi...



STORO. Arredo urbano rinnovato negli abitati del Comune di Storo (la frazione-capoluogo, più i paesi di Darzo, Lodrone e Riccomassimo). Da qualche giorno infatti sono stati installati nuovi elementi di arredo urbano. Si parla di materiale come panchine in ferro a sostituire quelle in legno prone alla marcescenza dopo pochi anni, cestini con posacenere incorporato anche contenitori per le deiezioni dei cani.

L'attività di arredo e sistemazione urbana nel complesso è costata una cifra attorno ai 30 mila euro. Ad occuparsene per l'amministrazione comunale storese, la vicesindaco Loretta Cavalli ed è stata gestita in prima dall'assessore comunale ad ambiente e agli affari frazionali Luca Butchiewietz. Proprio a quest'ultimo spetta il commento in merito a quanto realizzato: «Questa iniziativa - dichiara Butchiewietz - si va a sommare alle altre azioni di valorizzazione dei centri abitati messe in campo negli ultimi 3 anni da questa amministrazione e che vedranno un completamento con i lavori di riqualificazione dei centri storici di prossima realizzazione. Auspichiamo che questi nuovi strumenti messi a disposizione possano essere apprezzati e utilizzati dalla popolazione».

Le panchine in metallo oltre ad una questione di risparmi sulla manutenzione offrono un'estetica sicuramente migliore rispetto alle loro antesignane in legno. La speranza però è che gli altri accorgimenti riescano ad arginare e possibilmente a contenere la maleducazione imperante fra alcuni "tabagisti compulsivi" usi a gettare sempre e comunque i mozziconi per terra dopo aver fumato e a togliere ogni scusa a certi "amanti degli animali" che, nel portare il loro adorato animaletto a passeggio, non si attrezzano mai contro l'inevitabile "richiamo della natura", con tutto ciò che ne consegue in termini di decoro ed igiene pubblica. (s.m.)













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