il caso

Non vuol far sapere dov'è l'uomo di 43 anni scomparso in giugno da Pinzolo

Pietro Martini si fa vivo per rassicurare la famiglia: «Sono a Est, ma lontano dalla guerra. Vorrei solo far sapere a mia moglie e ai miei figli che sto bene»



PINZOLO. Pietro Martini, il trentino di 43 anni scomparso da Pinzolo lo scorso giugno, sta bene, ma non vuol fare sapere dove si trova. Lo riporta il quotidiano l'Adige, a cui Martini ha scritto una e-mail dicendosi disponibile a un'intervista.

L'uomo, di cui si sono perse le tracce da oltre sei mesi, era stato inizialmente cercato lungo i sentieri del gruppo Adamello. La moglie aveva lanciato un appello tramite una trasmissione televisiva tedesca, a cui era poi seguito un servizio di "Chi lo ha visto?". Si era parlato anche di una fuga per un possibile arruolamento in Ucraina.

"Non sono in Ucraina, non ho mai pensato di andare a combattere. Sono a Est, ma lontano dalla guerra. Vorrei solo far sapere a mia moglie e ai miei figli che sto bene. Mi spiace se li ho fatti soffrire perché sono persone che amo, ma quello che volevo era togliermi di mezzo per permettere loro di vivere meglio", ha detto Martini all'Adige, nell'ambito di un'intervista telefonica seguita alla e-mail.













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