PINZOLO. Il “Sole 24 ore” ha messo in evidenza il “Lefay Resort & SPA Dolomiti”, il cinque stelle lusso che verrà realizzato a Pinzolo, annunciando «La trentina Lefay Resorts, holding e management company, ha emesso un mini bond da 6,5 milioni di euro per finanziare la realizzazione di un nuovo Resort sulle Dolomiti di Brenta, a Pinzolo». Il mini bond, della durata di 7 anni di cui 3 di preammortamento, è stato sottoscritto per 5,5 milioni di euro dal Fondo Strategico Trentino-Alto Adige, gestito da Finint Investments SGR. Questo “fondo” a vocazione territoriale è promosso dalle Provincie autonoma di Bolzano e Trento e dal fondo pensione territoriale Laborfond. L’emissione del mini bond ha portato la società ad annunciare ufficialmente «con Siamo orgoglio, l'apertura di Lefay Resort & SPA Dolomiti prevista per il 2019. Il nuovo gioiello della collezione sorgerà a Pinzolo nella skiarea di Madonna di Campiglio e sarà immerso nella splendida cornice delle Dolomiti, dichiarate dall'Unesco “Patrimonio Mondiale dell'Umanità”».

I lavori per la realizzazione della struttura in località Campicioi continuano a pieno ritmo e per il momento sono state gettate le basi del Resort che accoglierà una SPA di 5.000 mq, due ristoranti, 84 Suite a partire da 57 mq e 25 residenze.

Lefay Resorts nata nel 2006 con l'obiettivo di diventare il brand italiano di riferimento della vacanza di lusso, ha postato in rete sulla pagina di “Lefay Resorts” due immagini del prossimo “Lefay Resort & SPA Dolomiti”. Per l’immagine esterna si legge «emerge dal bosco e s’integra perfettamente nel paesaggio. La struttura si compone di un corpo centrale che rappresenta l’elemento iconografico “diamante” delle Dolomiti, dove si trovano i servizi principali. Le ali laterali, completamente rivestite di legno di abete e larice, accolgono le Suite. La piscina interna/esterna è situata nel cuore del Resort e si estende verso il parco, fondendosi con la vista sul paese». Accanto al rendering dell’esterno, viene presentata una delle piscine interne «realizzata in tonalite, la tipica roccia dell’Adamello ottenuta dalle cave della Val Rendena dall’aspetto granitico chiaro con brillanti cristalli neri. In natura, pietra e acqua si condizionano reciprocamente, creando i riflessi di luce dei ruscelli alpini. La forma della piscina ispirata alle antiche fontane di montagna, il legno dei castagni dei boschi circostanti e l’incomparabile scenario montuoso, formano un quadro in cui sostenibilità e benessere sono complementari, in linea con la filosofia Lefay». (w.f.)