Storo. L'apertura ittica stagionale domenica 9 febbraio e tre le gare previste nel corso dell'anno. Presidente ora è Massimo Levati che succede a Basilio Piccinelli che resta in direttivo come consigliere esperto. Tra soci e simpatizzanti l'Associazione pescatori dilettanti di Storo conta nel suo complesso oltre 130 apppassionati aderenti. Lo scorso venerdì, dopo ripetuti contatti, il direttivo ha eletto come nuovo presidente Massimo Levati di Lodrone che succede a Basilio Piccinelli che a sua volta resta come consigliere esperto.

Lascia pure Giulio Beltrami che per più mandati ha retto bilanci, rendiconti e segreteria. Sul nome del suo prossimo successore, al momento, non ci sono indicazioni e tale mansionario potrebbe essere in futuro ricoperto per la prima volta anche da una quota rosa. Altri nomi “di cartello”, che dopo anni hanno convenuto di lasciare, sono quelli di Gino Domenico Luchini e Alvise Manzoni che nell'ambito della realtà ittica si erano distinti e avevano dato molto anche ai tempi in cui il numero uno era Giusto Cadamuro. Indicazioni in tal senso erano in parte già emerse qualche settimana prima nel corso dell’assemblea.

«Sull'attività che si andrà a fare – avverte lo stesso Piccinelli in forza dal 1980 avendo nel contempo ricoperto più ruoli e più parti - gli appuntamenti di maggior rilievo restano l'apertura stagionale per domenica 9 di febbraio e tre gare al Rio Lora e Roversella le cui date restano da definire». Semine e ripopolamenti avverranno secondo una collaudata formula in cui prevalgono indicazioni di ordine societario, considerato che da queste parti buona parte di utenti arrivano anche dal vicino territorio lombardo, i cui permessi sono reperibili in più esercizi commerciali.

L'associazione sportiva, che ha sede in Piazza Artiglieri a Darzo, si avvale di più corsi d'acqua i cui principali restano Palvico, Lora, Fossa Grande, Roversella, Sorino, Laghetti Greggi e Chiese.

A far parte del parlamentino associativo vi sono come consiglieri Sergio Berti, Elio Manzoni, Angiolino Fontana, Thomas Giovanelli, Giovanni Zanetti, Gerardo Sai e Giovanni Ferretti. Revisori dei conti Marco Ferremi, Fulvio Faes e Renato Carraro. Probiviri Augusto Marini, Aldo Zanetti e Helmut Kerschbamer. A.P.