La Pro Loco di Carisolo realtà solida e impegnata 

Volontariato in Rendena. L’assemblea dei soci ha rinnovato il consiglio di amministrazione Il presidente Righi: «Positivo il bilancio di 630 mila euro, primi 4 mesi del 2019 incoraggianti»



Carisolo. Una Pro Loco in salute e pronta a dare concretezza a due progetti: la “Carisolo Card” e la “Mini Pro Loco”. L’auditorium del Centro socio ricreativo di Valle ha ospitato l’assemblea dei soci della Pro loco di Carisolo. Ricordando anche il lavoro di Domenico Beltrami, volontario mancato prematuramente pochi mesi fa, presidente e consiglieri hanno presentato ai soci i tanti filoni di attività intrapresi dalla Pro loco, mostrando un’associazione in ottima salute e un volume d’affari del tutto lusinghiero.

«La Pro loco di Carisolo – commenta il presidente Graziano Righi – ha un bilancio di 630.000 euro e riesce a coprire le spese per il 70% con proventi propri. I rimanenti costi vengono coperti soprattutto dai contributi del Comune di Carisolo con cui collaboriamo strettamente. I dati dei primi quattro mesi del 2019 sono incoraggianti e fanno sperare in un ulteriore aumento di fatturato per l’anno in corso».

Nasce nel 1957

Da piccola associazione nata nel ‘57, la Pro loco conta oggi 389 soci ed è diventata una delle realtà economiche e sociali tra le più vivaci del paese. Grazie al lavoro dei tanti volontari e all’appoggio di uffici strutturati, riesce ad animare la località tutto l’anno.

Lunghissima la lista di attività promosse nel 2018, che va dalle 43 iniziative estive, ad importanti eventi in collaborazione con l’Apt, come il ritiro della Nazionale di Basket o della Nazionale di Sci Fondo maschile, e poi a notevoli sforzi di recupero delle ricchezze culturali di Carisolo. Su tutti, la cura dell’Antico Castagneto e la responsabilità della preziosa chiesetta affrescata dai Baschenis, insieme al gruppo “per Santo Stefano”. Con quest’ultimo, la Pro loco ha anche promosso una raccolta fondi a favore del restauro di tre tele antiche della chiesa di San Nicolò che verranno a breve riposizionate nella parrocchiale.

Il Centro ricreativo

A rivelare il lato più imprenditoriale della Pro loco è la gestione del Centro Socio ricreativo di valle. Una grande struttura composta da palasport, palestra, auditorium e bar con cucina per banchetti, che è diventata un riferimento per il paese e per tutta l’alta Rendena.

«Siamo al nono anno di gestione di questa struttura – prosegue Righi – ed è una scommessa che ci sta dando soddisfazioni. L’estate scorsa abbiamo spostato il bar dalla palestra alla zona centrale e allargato così la sala fitness. I costi sono stati di 358.500 euro mentre gli incassi di 314.000 euro. Ora abbiamo l’ambizioso obiettivo di arrivare in 3-5 anni a coprire il totale delle spese con entrate nostre, arrivando al punto di pareggio che stimiamo sui 400.000 euro».

Lo sguardo al futuro è rivolto a due progetti in particolare. La Carisolo Card, ovvero una tessera elettronica introdotta nel 2018 con l’obiettivo di diventare una card di acquisto di tutti i servizi della Pro loco. E poi la Mini Pro loco, sezione di ventidue giovanissimi con in mente un bel sogno che ha riscosso l’ammirazione e la simpatia di tutti. Grazie alla supervisione di Dennjs Salvadei, Nicole Bonenti e Michele Binelli, i ragazzi sono alle prese con il recupero della antica coltivazione del fagiolo giallo di Carisolo inseguendo l’idea di recuperarne la tipicità e, chissà, magari avviarne un business.

Il nuovo Cda

Al termine dell’assemblea, le urne per il rinnovo del Consiglio di amministrazione hanno indicato Graziano Righi, Dennjs Salvadei, Andrea Olivieri, Nicola Righi, Barbara Pedretti, Giampietro (Gianni) Morandi, Juri Ferrari, Nicole Bonenti, Gabriele Chiodega, Roberta Raffaetà. A loro si aggiungerà Edda Nella, in rappresentanza del comune. A lasciare per dedicarsi ad altri progetti sono invece Fabiana Povinelli e Cristina Valcanover alle quali è andato il sentito ringraziamento del presidente. A breve i consiglieri si riuniranno per eleggere il presidente.













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