MADONNA DI CAMPIGLIO. Dopo quattro aste andate deserte la “Macelleria, Rosticceria, Market Brenta” in piazza Palù a Madonna di Campiglio sembra avere finalmente trovato una conclusione positiva. Le Regole di Spinale e Manez hanno sottoscritto l’affitto d’azienda a favore di Sonia Patrizia Lopez Rubio, residente a Spiazzo Rendena. Il canone d’affitto medio è stato concordato il 12.000 euro all’anno più iva, per la durata di 6 anni, ma da corrispondere con gradualità (6.000 euro il primo anno, 8.000 euro il secondo anno, 10.000 euro il terzo, fino ai 19.000 euro il sesto anno d’affitto). L’esercizio è già aperto dal 1° dicembre ed è innegabile la soddisfazione per tutti i residenti della zona Palù e dei proprietari di seconde case sul territorio del Comune di Tre Ville.

Da una iniziale asta al rialzo di 23.000 euro più Iva (18.000 la seconda asta, 14.000 euro la terza e 12.000 euro la quarta) ora, dopo quattro tentativi falliti da maggio a novembre 2016 di affittare l’esercizio commerciale, si è arrivati ad un valore di affitto d’azienda abbordabile. La nuova conduttrice, infatti, ha accettato l’importo dell’ultima base d’asta indetta dalle Regole, ma introducendo alcune modifiche che ne hanno aumentato l’appetibilità. Una gestione non facile, la superficie commerciale, infatti, è modesta e l’attività risente della stagionalità di una stazione turistica come Madonna di Campiglio. Se tutto questa volta andrà per il verso giusto, nel senso che vi sarà reciproca soddisfazione da parte dei contraenti, sia da parte della conduttrice, che della Comunità delle Regole, il contratto sarà rinnovato fino al 2026. L’attività di macelleria rosticceria è inserita in un contesto residenziale e commerciale interamente di proprietà delle Regole di Spinale e Manez che comprende 12 appartamenti, un ufficio di rappresentanza dell’ente e 5 negozi commerciali. Un esordio di stagione invernale che si prospetta sotto ottimi auspici quello di quest’anno, con 50 centimetri di neve fresca in paese ed un accumulo in quota che supera il metro di neve. Stagione sciistica pressoché salva dunque, dopo due anni di scarsissima neve naturale, con un calendario natalizio molto favorevole ad un afflusso turistico anticipato rispetto al canonico 27 dicembre degli anni scorsi.