La Lega fa le pulci alle Terme
“Dubbi” sulle presenze turistiche e sulle dimissioni di Bugoloni
COMANO TERME. Il comparto termale nell’ambito della promozione turistica valligiana finisce nel mirino della Lega Nord, che ha presentato due interrogazioni al comune di Comano Terme, sollevando il caso delle recenti dimissioni del presidente-direttore Beniamino Bugoloni. L’interrogazione sulla promozione turistica deriva dai risultati della stagione 2017, in quanto «pur avendo ottenuto il riconoscimento di Biosfera patrimonio dell’Unesco Alpi Ledrensi & Judicaria, Comano Terme non riscontra lo stesso aumento di presenze che nel il resto del Trentino» afferma la Lega, evidenziando come mentre alcune località hanno raggiunto aumenti fino al 21,6%, «il peso percentuale sulle presenze estive 2017 alle Terme di Comano è stato del +1,7%, al penultimo posto». Così la Lega vuole sapere «quando l’Apt illustrerà le attività del periodo estivo; quali le considerazioni dell’amministrazione comunale sul bilancio dei servizi e sull’operato di promozione turistica del 2017 dell’Azienda di Promozione Turistica Terme di Comano Dolomiti di Brenta visto che, nonostante la spesa considerevole, vi è stata una forte diminuzione di affluenze sul nostro territorio».
L’altra interrogazione presentata sulle Terme pone una serie non indifferente di interrogativi, partendo delle dimissioni del presidente Cda dell’Azienda Consorziale Terme di Comano, Bugoloni. La Lega interroga per sapere: «Cosa è accaduto nell’Apt per motivare le dimissioni anticipate del presidente Bugoloni; per quale motivo negli ultimi anni i presidenti del Cda delle Terme hanno presentato le dimissioni prima della loro naturale scadenza e quindi se le dimissioni siano dovute a problemi o impegni personali oppure per scelte che non ritenevano opportune; se sia vero che Bugoloni nella sua lettera di dimissioni denuncia la mancanza di collaborazione della Provincia nei confronti del comparto turistico di Valle; se corrisponde al vero che i cinque Sindaci d’ambito hanno tolto la loro fiducia a Bugoloni, come sostenuto da quest’ultimo nella sua lettera di dimissioni, e nel caso per quale motivo; se Bugoloni fosse contrario a supportare i nuovi indirizzi contributivi che pare si stiano delineando verso l’Apt e nel caso quali siano questi ultimi; se Bugoloni abbia proposto l’uscita dell’Azienda Consorziale Terme di Comano da Apt, togliendosi quindi dai soci di quest’ultima, visto magari il riscontro non positivo rispetto al contributo erogato; quali vantaggi vi sono stati per le Terme di Comano a seguito del versamento del contributo a Apt; quali le scelte paesaggistico - architettoniche adeguate allo sviluppo delle Terme delineate con la stretta collaborazione dell’Osservatorio del paesaggio della Provincia; quale soluzione adeguata i Sindaci hanno individuato, per gli impegni previsti e per le attività inerenti l’imminente avvio della stagione estiva; quando avverrà la nomina del nuovo Presidente e se qualcuno abbia già presentato la propria disponibilità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.