L’ex Zangola diventa un Bed & Breakfast per una seconda “luna di miele”
I bresciani Silvano e Angela Baccoli hanno preso in affitto per 15 anni dal Comune di Castel Condino l'ex locale posto a 1300 metri di quota: a breve partiranno i lavori di ristrutturazione
CASTEL CONDINO. I coniugi bresciani Angela Roberti e Silvano Baccoli hanno lasciato Puegnano per approdare a monte di Boniprati, in valle del Chiese, poco dopo dopo Ponte Caffaro, a 1300 metri di quota, dove hanno rilevato dal comune di Castel Condino l’ex Zangola, locale storico che si appresta ad essere ristrutturato e che resterà nelle loro mani per almeno quindici anni.
Non un semplice B&B ma un luogo pensato per dare alle coppie che vi soggiorneranno, coniugi o conviventi, la possibilità di ritrovare l’armonia perduta o semplicemente consolidare la propria relazione.
“E' un'idea che merita fiducia e sostentamento perché i due coniugi stanno dimostrando, attraverso questa scelta e l’investimento fatto, di avere non solo testa, coraggio e cuore ma di essere pure al passo con i tempi e così consentire a noi di portare avanti quel tipo di progetto che riguarda anche la valorizzazione e il potenziamento di altre nostre strutture", commenta il sindaco di Castello Stefano Bagozzi.
“Dentro lo stabile – spiega Angela – solo poche camere e bagno turco, sauna, sala massaggi, zona relax ma soprattutto un’atmosfera creata per dare modo alle copie di ritrovare l’equilibrio e per tornare a desiderarsi e stare assieme”. La struttura rimarrà aperta tutta l’anno, ma in inverno, con la presenza delle neve, non è previsto il ricorso alle pale per la pulitura e lo sgombero della strada: si potrà raggiungere la struttura solo mediante mezzi cingolati in modo da garantire riservatezza agli ospiti.
L’iniziativa di Angela e Silvano riporta alla memoria quanto accadeva il giorno di San Valentino negli anni 2000, nella locanda alla Cascina dei Pom di Cimego, Marilena e Graziano Tamburini avevano dato vita, con successo, a una serata destinata a consolidare la vita a due. “C’era persino chi, per una sera, tornava a indossare l’abito bianco, il girocollo in oro per ricordare e rivivere il giorno più bello della vita”, raccontano.