Il livello del lago artificiale di malga Bissina è ai minimi
VALDAONE. Una situazione disastrosa, che non promette niente di buono in vista dell'estate. Come testimoniano le impressionanti fotografie inviateci da una nostra lettrice, la riserva d'acqua del...
VALDAONE. Una situazione disastrosa, che non promette niente di buono in vista dell'estate. Come testimoniano le impressionanti fotografie inviateci da una nostra lettrice, la riserva d'acqua del bacino artificiale di Malga Bissina è ridotta ai minimi termini. La scarsità di precipitazioni che si è abbattuta sull'intero nord Italia non ha risparmiato il Trentino e nemmeno le valli Giudicarie.
Il grande lago artificiale pensato negli anni 50 del secolo scorso per convogliare le (allora) rigogliose risorse idriche della Val di Fumo e produrne energia idroelettrica è ormai vuoto o quasi. Il fondo del bacino, che in questo periodo dovrebbe essere colmo di acqua ghiacciata, è invece arso, secco e percorso da crepe. La pioggia caduta a metà dicembre sembra non aver prodotto grandi risultati. Se si notano sparuti nevai, la loro consistenza appare misera, inadeguata a far fronte al ruolo di riserva idrica da sempre rivestito dal grande lago artificiale a quota di 1.780 metri, che a regime vanterebbe un volume di 60.000.000 di metri cubi d'acqua. Difficile ricordare una situazione simile nel passato recente e posti di fronte all'evidenza, la domanda che sorge è una sola: che conseguenze avrà questa penuria d'acqua per l'ecosistema circostante e per tutte le comunità a valle della diga? Anche sforzandosi di pensare positivo è difficile scrollarsi di dosso la sensazione che se le cose non cambiano in fretta l'estate ventura potrebbe riservare grossi guai. (s.m.)