«Il Grilli al Calciochiese solo se sfruttano Darzo» 

La gestione contestata. Il campo sportivo di Storo è passato in gestione alla società dell’allenatore Giovanelli; «Un passo impegnativo, ma darà sostanza alle nostre ambizioni»


Stefano Marini


Storo. Lo scorso 27 gennaio il campo sportivo “Grilli” di Storo è passato ufficialmente in gestione alla società sportiva dilettantistica Settaurense per 6 anni più due di prelazione. Dall’amministrazione comunale, il sindaco Turinelli esprime soddisfazione per aver portato a casa l’accordo secondo l’impostazione da lui fortemente voluta. Il mister della Settaurense, Nicola Giovanelli vede invece nella gestione diretta dello stadio di casa il punto di svolta capace di dare alla sua società lo spunto per una crescita importante. Giovanelli si dice sicuro che la convenzione con l’ente pubblico si rivelerà impegnativa ma profittevole e al Calciochiese, la squadra che ha gestito il campo fino a fine 2019, dice che il sistema di rotazione degli allenamenti è destinato a cambiare radicalmente.

«Siamo molto contenti dell’accordo trovato con la Settaurense - dice il sindaco di Storo Luca Turinelli - per quel che ci riguarda l’obiettivo è sempre stato arrivare alla miglior soluzione possibile, sia per le società sportive che gravitano attorno al “Grilli” che per la collettività tutta, e pensiamo proprio di essere riusciti a coniugare questi 2 aspetti. Due settimane fa abbiamo avuto un incontro molto operativo con i rappresentanti di Settaurense e Calciochiese per agevolare il passaggio di consegne fra le società sportive. Sono contento di poter dire che il clima è stato sereno e che non si è registrato alcuno screzio. Ora bisogna dare alla Settaurense il tempo di entrare a pieno regime nella gestione, cosa che richiede certo più di un paio di settimane. Vedo comunque grande impegno e voglia di fare, caratteristiche che mi fanno ben sperare per una gestione positiva del campo sportivo comunale».

Per il mister della Settaurense Nicola Giovanelli la presa in carico del “Grilli” potrà fornire alla sua società le potenzialità per crescere in tutti i settori: «Siamo consapevoli di aver fatto un passo impegnativo - premette l’allenatore - al momento noi dirigenti ci siamo riuniti, ci siamo guardati in faccia e abbiamo valutato i pro e i contro della gestione del campo sportivo e alla fine ha prevalso la volontà di fare ciò che era necessario per dare sostanza alle nostre ambizioni. Sappiamo che questa scelta implica da parte nostra una serie di impegni che ricadranno sui dirigenti e i loro famigliari, ma siamo fiduciosi essa si rivelerà giusta in prospettiva futura perché faremo di nuovo base nel nostro paese riuscendo a riunire tutte le nostre squadre che prima erano sparse fra Storo, Darzo, Condino e persino Idro e questo ci permetterà di avere una gestione societaria più coordinata».

Prima di piombare sul “Grilli” la Settaurense era intenzionata a costruire il proprio nuovo campo a Baitoni. I piani sono cambiati? «A Baitoni porteremo avanti il progetto fino alla fine - risponde ancora Giovanelli - poi decideremo assieme al Comune di Bondone come utilizzare al meglio il nuovo impianto. Un’idea potrebbe essere quella di trasformarlo in un centro sportivo dedicato ai più piccoli». Infine il rapporto col Calciochiese, in passato non sempre idilliaco: «Siamo aperti ad ospitare il Calciochiese - conclude mister Giovanelli - però prima loro devono usare il campo sportivo di Darzo al 100%. Nel momento in cui quell’impianto non bastasse daremo spazio alle varie squadre del Calciochiese nel nostro campetto da allenamento oppure nel campo sportivo grande, in base alle esigenze. Ad ogni modo ci incontreremo presto col Calciochiese per parlare del futuro e vedremo se ci saranno le basi per valutare un accordo generale sulla gestione delle giovanili».













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