Il fondo “ex caseificio di Darzo” al campo da calcio parrocchiale
La decisione della giunta. In aula il consigliere delegato Fabio Marini ha risposto al quesito delle opposizioni: «Parlate di clima da resa dei conti in paese. In realtà abbiamo coinvolto tutti»
Storo. I 102 mila euro del fondo ex caseificio saranno investiti per ridare dignità al campo da calcio parrocchiale di Darzo, bisognoso di sostanziali interventi. Questa la volontà espressa durante il consiglio comunale di mercoledì sera dall'amministrazione di Storo per bocca del consigliere delegato della frazione, Fabio Marini, in risposta ad un’interrogazione delle minoranze, assai critiche sulla scelta di consultare i cittadini sulla destinazione del fondo invece di assegnarlo interamente all'associazione “Miniere Darzo”.
L’interrogazione
Il consiglio si è aperto proprio con l’interrogazione letta da Riccardo Giovanelli: «Far votare i cittadini - ha sostenuto il consigliere d'opposizione - non è stato il modo corretto di operare da parte dell'amministrazione comunale che così facendo ha evitato la responsabilità di decidere. Questo ha portato un clima da resa dei conti all'interno della comunità di Darzo. Dopo 3 anni sul fondo ex caseificio siamo al punto di partenza. Chiediamo a Fabio Marini di dirci cosa volete fare con i 102 mila euro del fondo ex caseificio».
Massima partecipazione
Critiche non raccolte dal consigliere delegato per Darzo, che ha contrattaccato con durezza: «Affermate di non essere d'accordo con il coinvolgimento dei cittadini - ha dichiarato Fabio Marini - parlate di clima da resa dei conti. Nell’ultima seduta del consiglio avevate accusato questa maggioranza di decidere senza coinvolgere, stasera sostenete l'esatto contrario. Forse a voi il coinvolgimento piace fintanto che rimane nel chiuso di una piccola cerchia mentre non vedete di buon occhio che sia allargato alla cittadinanza. Noi al contrario riteniamo giusto dare a tutti la possibilità di partecipare».
Spazio sicuro per i giovani
Infine la risposta riguardo alla destinazione del fondo: «Abbiamo vagliato le possibilità e preso una decisione - ha continuato Marini - contatteremo il consiglio pastorale di Darzo per capire se c’è la loro disponibilità a sistemare il campetto da calcio della parrocchia. Vogliamo dare uno spazio sicuro in cui giocare ai bambini e ai ragazzi di Darzo e di ridare dignità a un luogo cui sono affezionati molti darzesi».
Una proposta che incontra la disponibilità della parrocchia. Uno dei suoi membri, pur preferendo mantenere l'anonimato, ha ribadito al Trentino la massima apertura per la sistemazione del campetto, a patto che l'amministrazione contatti il parroco don Andrea per stabilire i dettagli dell'operazione.
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