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Il Ceis domani in assemblea meno energia, ma più benefici

STENICO. Assemblea domani alle 20 al Grand Hotel Terme di Comano per il Consorzio elettrico industriale di Stenico (Ceis), che registra una notevole diminuzione nel bilancio 2017 per la produzione di...



STENICO. Assemblea domani alle 20 al Grand Hotel Terme di Comano per il Consorzio elettrico industriale di Stenico (Ceis), che registra una notevole diminuzione nel bilancio 2017 per la produzione di energia elettrica rispetto alle annate precedenti, pari al 13,60 %. Ma a fronte stanno i crescenti benefici per i soci. Sono 15.208.161 kilowattora, dei quali: 13.770.819 kWh prodotti dalle centrali idroelettriche “Ponte Pià” e Cillà (-13,29%); 1.437.342 kWh prodotti dagli impianti fotovoltaici “Sol de Ise”, “Caseificio Fiavè”, “Magazzino Dasindo”, “S. Giuliano” e “Pensilina sede” (+5,54%). L’anno precedente la produzione ammontava a 16.958.425 kilowattora. Il calo è dovuto allo sfavorevole andamento meteorologico, la conseguente diminuzione della produzione propria destinata ai soci, i maggiori costi per acquisto energia di integrazione per soddisfare la richiesta dei Soci, oltre alla riduzione degli incentivi che hanno sostituito i certificati verdi, dell’ammontare degli oneri di sistema rimasti a carico della Società relativi ai consumi dei Soci non coperti dall’autoproduzione e dalla diminuzione dei proventi da partecipazioni in altre imprese.

L’utile netto di esercizio è di 152.222 euro, di fronte ai 131.112 dell’anno precedente e ai 540 mila del 2015. In contropartita si riscontra un sensibile aumento dell’attività svolta nei confronti dei soci. La produzione di energia elettrica immessa in rete e destinata prioritariamente all’autoconsumo dei Soci. Si segnalano importanti ritorni economici incentivanti e precisamente - 159.999 euro quale incentivo, sostitutivo dei “Certificati Verdi” rimodulati al 23% dal 2015 fino al 2024, correlato all’intervento di ricostruzione della centrale idroelettrica nel 2004; - 47.716 quale incentivo derivante dalla produzione della nuova centrale di Cillà; - 458.522 per proventi del “Conto Energia” relativo agli impianti fotovoltaici.

Ma è soprattutto l’attenta gestione societaria a consentire di mantenere il ritorno ai soci in termini di riduzione dei costi della bolletta elettrica: infatti, nell’esercizio in questione, i soci, rispetto ad un ipotetico approvvigionamento dell’energia tramite il “mercato di maggior tutela”, hanno potuto beneficiare di agevolazioni per complessivi € 818.754, entità inferiore a quella del 2016, comunque significativa se valutata nel contesto dell’andamento incerto economico. Questo indica anche la bontà della scelta fatta lo scorso anno dal cda presieduto dall’ingegner Giampaolo Vaia nell’affidare l’incarico di direttore a Danilo Rigotti. Infine il Ceis ha erogato 36.950 euro in borse di studio per soci o figli di soci, 16.500 a enti e associazioni e 18.595 erogati al “G.B. Mattei” per il Microbiota. A fine dicembre Ceis annoverava 3.792 soci, con un incremento di 73.















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