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Giacomolli subentra con un sì e 6 astenuti

STORO. Giovedì sera il municipio di Storo ha ospitato l'ultimo consiglio comunale del 2018. Litigiosità fra le parti tutto sommato contenuta, da queste parti una notizia di per sé, per un ordine del...



STORO. Giovedì sera il municipio di Storo ha ospitato l'ultimo consiglio comunale del 2018. Litigiosità fra le parti tutto sommato contenuta, da queste parti una notizia di per sé, per un ordine del giorno che ha avuto come punto di maggior rilievo la surroga del consigliere Luca Mezzi con Francesco Giacomolli.

Luca Mezzi ha detto addio alla maggioranza comunale di Storo in base a quella che è stata «sicuramente ed evidentemente una motivazione politica» come ha scandito il primo cittadino storese Luca Turinelli rispondendo ad una domanda del consigliere d'opposizione Riccardo Giovanelli.

«L'ex consigliere Luca Mezzi ha parlato di una divergenza di opinioni su taluni obiettivi - ha continuato Turinelli - noi riteniamo che la divergenza ci sia stata anche sul metodo utilizzato per affrontare talune questioni che ha portato ad una spaccatura all'interno della maggioranza la quale a sua volta poteva risolversi in vari modi ma che era destinata comunque a produrre una frattura difficilmente sanabile. Luca Mezzi ha scelto di dare le dimissioni e la motivazione, lo confermo, è stata politica. Non c'era più sintonia e come in tutte le separazioni, nessuno dei coinvolti finisce bene. Tuttavia ringrazio Luca Mezzi per aver scelto questo modo di risolvere la questione e per il lavoro da lui svolto fino a quando è rimasto in maggioranza».

Sulla surroga con Giacomolli il consiglio si è quindi espresso con 1 voto a favore e 6 astenuti. Per il resto i rappresentanti politici storesi hanno condiviso all'unanimità una mozione per la pace che impegna la giunta a cercare un gemellaggio con una realtà straniera coinvolta nel primo conflitto mondiale e ad assumere iniziative a favore delle aree del mondo ancora sconvolte dalla guerra. Passato con i voti della maggioranza più quello di Giusi Tonini anche il punto relativo alla revisione delle partecipazioni comunali che vede Storo rientrare nell'azionariato di Tregas e Geas. Infine qualche scaramuccia si è registrata sul tema dell' “emergenza schianti” con la minoranza a chiedere se fosse stata coinvolta nella convenzione col Bim del Chiese anche l'Asuc di Storo. Risposta negativa da parte del sindaco e dell'assessore Butchiewietz, poiché l'Asuc di Storo al momento non esiste ed è mancato il tempo materiale per convocare il comitato Asuc comunale. Ritenendosi insoddisfatti i membri di fare e Crescere Insieme si sono quindi astenuti. (s.m.)













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