Festa di colori per il nuovo centro sportivo
Tre Ville, intitolato al cavalier Probo Simoni. Il sindaco Leonardi: «Centro di aggregazione moderno»
TRE VILLE. L'inaugurazione del Centro Sportivo “cavalier Probo Simoni” a Preore, è stata un’autentica festa della gente e dello sport. Accanto al sindaco di Tre Ville Matteo Leonardi, il presidente della società sportiva Virtus Giudicariese Emilio Fedrizzi e l’assessore provinciale Carlo Daldoss. Nel campo sportivo molti ex dirigenti, allenatori e giocatori della Virtus Giudicariese, col consigliere provinciale Mario Tonina, i sindaci Michele Cereghini (Pinzolo), Giorgio Marchetti (Borgo Lares) ed Eugenio Antolini (Tione), il presidente delle Regole di Spinale e Manez Luca Cerana, Stefano Grassi della Federazione Italiana Giuoco Calcio, l’assessore della Comunità di Valle Roberto Failoni col neoparlamentare Diego Binelli, i comandanti delle Forze dell’ordine Lino Girardi e Carlo Marchiori. Il sindaco Matteo Leonardi ha ricordato il cavalier Probo Simoni (1908 – 1977), che la targa commemorativa ricorda «uomo altruista e operoso, visse con entusiasmo l’attività pubblica, sociale e sportiva, specie in favore dei giovani». Quest’opera iniziata nel 2017 è stata conclusa ad aprile: «Mi auguro, ha detto Leonardi, che questo Centro sportivo sia vissuto dalle nostre comunità come centro di aggregazione moderno ed efficiente». La serata è stata l’occasione per conoscere l’attività della Virtus Giudicariese, spiegata da Piero Bertolini, che a Preore organizza l’attività calcistica con la prima squadra «che ha da poco raggiuto la salvezza in Prima categoria» e d’estate organizza “Virtuosamente insieme” nata nel 1999, che coinvolge tanti giovani di gran parte delle Giudicarie «garanzia di divertimento e formazione».
Il vecchio edificio risaliva al 1966 e mostrava evidenti limiti igienico sanitari, di sicurezza e normativi. Il nuovo Centro ha ottenuto 301.000 euro di contribuito provinciale su una spesa di 431.000 euro. «Nel 2016, ha ricordato Matteo Leonardi, l’assessore Carlo Daldoss è venuto a rendersi conto di persona dei limiti della struttura per condividere l’intervento». L’edificio “Probo Simoni” «non è una scatola vuota, ma un vero centro di aggregazione e il merito va a quanti s’impegnano per la Virtus e nelle sue tante iniziative». L’architetto Sebastiano Bertolini ha curato il progetto e la direzione lavori, Gianni Canale ha seguito la sicurezza, Marco Bonazza per il collaudo e Silvia Pederzolli la certificazione energetica. I lavori edili sono di Colombo Bazzoli, quelli idraulici di Bernardo Amistadi ed elettrici di Marco Monfredini. Matteo Leonardi ha concluso: «Condivido la speranza che questo Centro sia il valore aggiunto che prosegue sulla strada tracciata da Probo Simoni, uomo operoso che si è speso per il sociale, lo sport e per i giovani». Emilio Fedrizzi, presidente della Virtus Giudicariese, ha ricordato «quelli che non ci sono più, compagni di lavoro, gioco e avventura». L’assessore provinciale Carlo Daldoss: «Questo centro è importante per consentire ai ragazzi di fare attività sportiva e di socializzazione, l’ho condiviso fin dall’inizio perché interessante e importante per dare valore ai volontari, che si mettono a disposizione in maniera disinteressata il proprio tempo». Investimenti come questo, ha detto Daldoss, sono il segno che «con i piccoli passi, l’unione e la condivisione si possono fare grandi cose. Il valore principale è avere comunità coese che hanno voglia di stare assieme».
A chiudere la benedizione di don Egidio Pintossi ricordando don Enzo Biasion. (w.f.)