DASINDO. I primi quaranta anni della Copag, la Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi del Lomaso, sono stati festeggiati nella sede di Dasindo da una folla di soci e contadini della zona. Un evento, senza dubbio, per la ricaduta sociale e anche economica sulle popolazioni locali grazie alla cooperazione. Faceva gli onori di casa il presidente, Rodolfo Brochetti.

«Sono passati 40 anni da quando, il 27 luglio 1977, un gruppo di 25 agricoltori decise di unire le proprie forze e costituirono la Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi, Copag - ha ricordato Rodolfo Brochetti - All’inizio ci sono voluti alcuni anni per organizzare il lavoro e programmare le strategie che avrebbero portato alla crescita della Cooperativa e delle aziende agricole associate. Negli anni successivi, nei primi anni 80, iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo magazzino, idoneo alla conservazione e alla lavorazione delle produzioni agricole dei soci, in modo particolare le patate…»

La presidenza è affidata a Agostino Fustini di Bleggio Inferiore, per poi passare a Cornelio Mattei di Campo. Cornelio Mattei è il prototipo del cooperatore entusiasta: subito si mette all'opera per venire incontro alla necessità di avere una struttura per immagazzinare e commercializzare le patate accanto agli altri prodotti dell'agricoltura. In questo cammino incontra numerose difficoltà di ordine burocratico e finanziario, ma anche aperti appoggi: come quello, decisivo, dell'allora assessore provinciale all'Agricoltura Luca Carli.

Conosciuta la disponibilità della Provincia al finanziamento dell'opera, uno dei primi problemi affrontati dalla Copag è la scelta dell'area per il nuovo magazzino. Viene individuata, a Dasindo l'area di circa 7.000 metri quadri, dove sorgeva il dismesso fabbricato della Federconsorzi, ceduto alla Sicra, filiale della stessa Federconsorzi.

Anche l'amministrazione comunale di Lomaso appoggia l'iniziativa: si tratta di un magazzino della capienza di 50.000 quintali di prodotti agricoli con la previsione di costo di circa 2 miliardi di lire.

Nel 1982, con il ritorno di Luca Carli all'assessorato all'Agricoltura, il progetto aggiornato a 2,2 miliardi di lire è approvato a livello provinciale. Quindi la presidenza passa a Marcello Donati nel 2000 e a Rodolfo Brochetti nel 2003, mentre la direzione passa da Remo Maffei a Davide Luchesa nel 2007 e a Luca Armanini nel 2012. (g.ri.)