Darzo, davanti alla parrocchia «poca luce sopra le strisce»

DARZO. « A Darzo il transito e gli attraversamenti pedonali sono già di per sé pericolosi», si lamentano in paese. «Se poi manca anche qualche punto luce la situazione peggiora», rincarano. A...



DARZO. « A Darzo il transito e gli attraversamenti pedonali sono già di per sé pericolosi», si lamentano in paese. «Se poi manca anche qualche punto luce la situazione peggiora», rincarano. A rilevarlo sono Modesto Donati, Paolo Beltrami, Giacomo Giacometti e Rinaldo Quarenghi. I quattro sono più che arrabbiati: sono rassegnati. Non è poi la prima volta che in quella tratta di paese la polizia locale rileva incidenti con conseguenze a persone o cose. Solo allora ci si rende conto che qualcosa proprio non va nella viabilità.

L'area è quella davanti alla parrocchia lungo la statale dove c'è l'attraversamento pedonale con tante di strisce visibili, anche a lunga distanza. «È almeno un mese che quel punto luce destinato ad illuminare l'attraversamento non funziona - ribatte Donati - In paese a far parlare ci sono poi i tombini che ogni qualvolta ci si passa sopra fanno risonanza, vibrazione e rumore. Non si comprende il perché certe cose capitano solo a Darzo ed è anche ben vero che il paese è frazione, ma ciò non significa che l'abitato sia sempre considerato di serie C», tuonano ancora i quattro. (a.p.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona