STORO. Daiana Cominotti è la nuova referente tecnica organizzativa del Distretto Famiglia della Valle del Chiese. La nomina risale alla fine di marzo ed è stata preceduta da una selezione per titoli (fino a 40 punti di valutazione) seguita da un colloquio orale (fino a 60 punti) per ciascuno dei candidati presenti. Alla fine l'ha spuntata Cominotti conseguendo un punteggio complessivo di 69 punti e superando quindi Elisa Vender con 65, Martina Grassi con 60 e Veronica Polla con 53 punti.

I "Distretti Famiglia"sono strutture esistenti in Trentino, pensate per offrire servizi, incentivi e interventi a favore delle famiglie di chi vive o soggiorna in Trentino. Nascono da una riorganizzazione delle politiche di sostegno alla famiglia partita nel 2004 e si sviluppa come partenariato fra enti pubblici e privati, coordinando risorse e attori che si occupano di benessere famigliare sul territorio, sulla base dell'idea che questo cresca con l'aumento del capitale sociale (cioè reti di protezione e sostegno, norme, fiducia, ecc) e ciò aiuti ad attrarre nuove risorse.

Per quanto riguarda la Valle del Chiese l'ente capofila per il progetto è il Comune di Storo. Il referente tecnico organizzativo del progetto in Valle ha, fra le tante cose, anche il compito di predisporre il programma di lavoro, coordinare le attività e mantenere i contatti con i vari attori coinvolti. Il compenso annuo previsto per tutte queste attività è di 8 mila euro all'anno per 3 anni (periodo 2018-2020).

Stefania Giacometti, assessore alle politiche sociali del Comune di Storo commenta così gli esiti della selezione: «I membri del distretto Family Valle del Chiese sono soddisfatti che sia stato individuato il referente tecnico-organizzativo. Il ruolo del referente è molto importante poiché coordinerà le attività del Distretto Famiglia, con particolare riguardo agli aspetti tecnico organizzativi ed amministrativi, mantenendo i contatti tra i vari attori. Altri compiti sono quelli di curare la raccolta e l'istruttoria dei progetti, supportare i soggetti aderenti al Distretto per quanto riguarda il conseguimento delle certificazioni in ambito Family e gli adempimenti da esse derivanti. Ora - conclude Giacometti - si può dire che il distretto è effettivamente operativo».

Non è stato possibile contattare Daiana Cominotti per un commento riguardo al ruolo assunto e alla progettualità che intende metter in campo per il prossimo triennio. (s.m.)