Condino, addio alla meditazione: dopo più di vent’anni l’ex convento torna ai frati Cappuccini
Si conclude oggi l’attività promossa dall’associazione Il Ponte sul Guado. Il priore Andrea Schnöller (nella foto con il teologo Vito Mancuso) tornerà al Santuario della Madonna del Sasso a Locarno
CONDINO. Dopo 23 anni di attività meditativa l’Associazione italo-svizzera “il Ponte sul Guado”, con sede presso l’ex convento dei frati Cappuccini di Condino, chiude quest’oggi venerdì 25 agosto la propria attività per sempre. Ad annunciarlo è lo stesso priore padre Andrea Schnöller che a sua volta tornerà alla sua originale sede presso il Santuario della Madonna del Sasso a Locarno.
In occasione del commiato è arrivato anche il teologo Vito Mancuso che ha gestito l’ultimo corso durato l’intera settimana. L’opinionista, con casa a Bologna, ha partecipato a più corsi anche in passato.
L’associazione è un libero movimento di persone di diversa estrazione sociale, culturale e religiosa, il cui scopo principale è quello di coltivare e promuovere la pratica meditativa, quale strumento a servizio della persona, del suo equilibrio e della sua crescita.
Nell’ex convento di Condino confluivano molte persone da diverse parti d’Italia e dalla Svizzera per partecipare ai vari corsi (meditazione, settimane del silenzio e yoga), a Natale, Pasqua e per più mesi d’estate.
Il futuro è ancora incerto. Ci sono diverse realtà interessate a rilevare l’ex monastero San Gregorio che, nel 1945 venne in parte distrutto a seguito della caduta di un aereo americano, sciagura in cui alcuni frati morirono e altri rimasero feriti.
Per ora la struttura conventuale tornerà ai frati Cappuccini, con sede a Mestre, che valuteranno che scelte compiere fatto che condinesi e valli, considerando anche il fatto che i valligiani considerano quelle mura un po’ cosa loro, anche perché l’opera di ricostruzione era avvenuta per l’opera quasi gratuita (solo pasti e gamella da portare a casa) della popolazione locale. A.P.