Cedis sempre più in salute L’utile supera il milione
Storo, nonostante la poca pioggia il Consorzio elettrico non ha avuto contraccolpi La soddisfazione del presidente Rossi: «Abbiamo migliorato in tutti i comparti»
STORO. Per un consorzio elettrico come è il Cedis di Storo la produzione di energia idroelettrica rappresenta la principale fonte di attività e quindi di guadagno. Negli ultimi anni a farla da padrone è stata un'innaturale siccità e ci si aspetterebbe che il Cedis ne subisse un contraccolpo negativo. Niente di più distante dalla realtà. Paradossalmente i conti del Consorzio sono migliorati anche quest'anno. Il perché di questa situazione lo ha spiegato il presidente del Cedis, Giorgio Rossi.
«Risultati apparentemente contraddittori - ha detto Rossi - piove sempre meno quindi si produce sempre meno energia elettrica ma i conti vanno sempre meglio. In realtà se piovesse i conti sarebbero esplosivi, restano molto buoni perché il resto del Cedis lavora assai bene. L'utile preventivato prima delle tasse e dello sconto aggiuntivo per quest'anno è di 1,2 milioni di euro, superiore del 20% a quello dell'anno precedente nella stesso periodo, quando aveva raggiunto il milione a fronte però del 25% circa di produzione elettrica in più. Risultati cui siamo arrivati facendo meglio in tutti i comparti. Nella distribuzione, dove abbiamo migliorato di molto il rapporto con l'Autorità che paga l'energia correggendo le comunicazioni da parte nostra e quindi accrescendo gli introiti. Nel comparto telecomunicazioni il miglioramento è dovuto all'aumento delle utenze abbinato al contenimento dei costi. Le utenze telefoniche sono 1400, delle quali 1340 hanno anche internet, mentre 878 sono dotate di abbonamenti televisivi base o completi, 1279 sono infine le antenne internet fuori territorio sociale. Infine gli oneri finanziari del Cedis sono ormai ridotti all'osso. Il debito con i soci ammonta a 3,9 milioni di euro mentre il debito con le banche è a meno di 2 milioni, a fronte degli 8-10 milioni che c'erano fino a 4 anni fa. Per tutto l'anno abbiamo avuto più di 1 milione in cassa, una disponibilità quasi eccessiva che ci apprestiamo a reinvestire. Risultati economici che ci consentono di assicurare ai soci lo sconto aggiuntivo sulla bolletta che uscirà fra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio».
Per il 2018 in vista per Cedis anche grandi novità a livello dirigenziale: «Il nostro direttore Emilio Cuomo, con noi da 8 anni, ci lascerà col 1° febbraio 2018 - ha annunciato Rossi - aveva un contratto a scadenza e ha optato per una diversa soluzione professionale. Sono invece lieto di comunicare che col primo gennaio assumeremo l'ingegner Massimo Pelanda di Condino in qualità di responsabile tecnico, la figura responsabile di elettricità e telecomunicazioni rimasta scoperta dallo scorso aprile».