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Casette “sparse” di legno per favorire la lettura

STORO. Riscoprire il piacere di leggere con lo scambio libri. Negli anni in tutta Italia e in gran parte dei Paesi occidentali, si sono sviluppate iniziative per mettere a disposizione del prossimo...



STORO. Riscoprire il piacere di leggere con lo scambio libri. Negli anni in tutta Italia e in gran parte dei Paesi occidentali, si sono sviluppate iniziative per mettere a disposizione del prossimo libri che si desiderava condividere. Si è passati da gesti di generosità individuale, come lasciare un libro sul sedile di un treno per il passeggero successivo, alla creazione di veri e propri punti dedicati allo scambio libri. Nel tempo si sono osservati fenomeni di reciprocità spontanea, che hanno dato luogo a spirali positive di condivisione della conoscenza.

Anche per questo il Comune di Storo ha aderito al progetto "Little Free Library" installando delle casette in legno con vetrina da cui si possono prelevare e lasciare libri. Le strutture sono state posizionate vicino all'asilo di Darzo e a Storo nel parco giochi di Casa Rossa. In un prossimo futuro ne verrà resa disponibile una anche nella frazione di Lodrone.

L'assessore comunale alla cultura di Storo Loretta Cavalli dà così il senso dell'iniziativa: «L’installazione delle casette rientra nel progetto "Little Free Library" a cui il nostro Comune ha aderito attraverso il servizio interbibliotecario - spiega al Trentino -. Un progetto volto a promuovere la lettura e la condivisione del piacere di leggere attraverso una modalità che auspichiamo possa suscitare curiosità da parte degli utenti. È importante sensibilizzare i cittadini sull’importanza del libro e della sua libera diffusione, sviluppare ed espandere il senso di comunità attorno al libro e alla lettura. Attiveremo dei progetti con le scuole primarie di Storo e Lodrone e con la scuola materna e asilo nido di Darzo affinché i bambini si sentano piccoli custodi delle casette-biblioteca - conclude l’assessore Cavalli - È un modo per avvicinare i bimbi alla lettura e far conoscere loro il valore del bene comune». (s.m.)













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