Campiglio è “glamourosa” per la “3Tre” in notturna 

L’evento oltre lo sport. Il presidente del Comitato Lorenzo Conci elogia tutta la squadra di preparazione della pista e gli albergatori che hanno messo a disposizione le loro strutture 


Elena Baiguera Beltrami


Madonna di campiglio. E’ stata una lunga attesa dal 22 dicembre 2019 all’8 gennaio 2020, ma finalmente il giorno del grande sport a Madonna di Campiglio è arrivato, con la consueta ovattata atmosfera di attesa. Via dalla pazza folla del periodo natalizio, tra ieri e di oggi sono arrivati alla spicciolata tutti i vip sportivi con i quali il Comitato 3Tre ha cercato di supplire a possibili defezioni. Diversa una edizione di tappa della Coppa del Mondo il 22 dicembre ed una invece alla fine delle vacanze, quando si torna al lavoro.

Il cambiamento di data

In un bilancio di questo intertempo quali sono state le difficoltà maggiori? Lo abbiamo chiesto al presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci. «Confesso di aver passato momenti di tensione - dichiara Conci - Oggi approfitto di questo spazio in cronaca per ringraziare tutti, a partire dalla squadra di preparazione del tracciato, capitanata da Adriano Alimonta, ai responsabili dei settori, all’Apt che finanzia il nostro tour promozionale (quest’anno siamo arrivati fino a Mosca), agli albergatori che hanno dato la disponibilità a prezzi vantaggiosi nonostante siano già partite le settimane bianche, alle squadre che hanno accettato di stringersi occupando più camere doppie rispetto al passato».

Una storia da raccontare

La 3Tre in giro per l’Italia e a Mosca appunto, esiste un riscontro sull’efficacia di questi sforzi economici e organizzativi? Wengen e Kitzbuel non fanno nulla del genere. «Abbiamo una storia da raccontare che poche gare hanno e un territorio meraviglioso da promuovere, difficile valutare l’efficacia, ma direi che abbiamo fatto a nostra parte, puntando a due obbiettivi primari: l’attrattiva nei confronti del comparto agonistico regionale, dove il popolo degli sportivi che orbita attorno allo sci è considerevole e l’appeal che Campiglio come località glamour riesce a suscitare in mete lontane come Mosca».

I numeri della 3Tre

E’ uno degli eventi clou del Trentino e il più importante della località, che muove circa 550 persone tra atleti, allenatori, staff, ospiti e occupa circa 350 camere in hotels. L’evento ha un budget di circa un milione di euro dei quali il 70% coperto dal marketing (diritti, ingressi, sponsor), il 20% arriva dalla Provincia e il 10% dall’APT del territorio. Il circuito 3Tre on tour quest’anno è costato 60 mila euro, il doppio rispetto allo scorso anno, per supportare lo slittamento della data. Gli ingressi nell’edizione 2018 hanno sfiorato la cifra record di 20 mila persone. L’edizione mediatica con maggiori contatti è stata quella del 2015 con 444 milioni di contatti tv registrati, famosa edizione della caduta del drone, ma la gara per la spettacolarità dell’evento in notturna, fa sempre numeri da capogiro in termini mediatici. Quest’anno è anche record di sponsor portati dall’agenzia Infront (8 in totale, più quelli della località: Audi, Montura, famiglia Lunelli).

I vip sportivi al parterre

Tornano Alberto Tomba e Marc Girardelli, non può mancare Giorgio Rocca ultimo vincitore nel 2005, Ivica Kostelic, Piero Gross, e molti campioni di altre discipline da Francesco Moser a Davide Magnini per lo scialpinismo e molti altri. A partire dalle 15 il traffico automobilistico della gara viene indirizzato verso il Grostè, dove parte il servizio di navette intensificato per la giornata. In paese quasi tutti i parcheggi a disposizione sono occupati dai mezzi televisivi e degli staff tecnici, meglio dunque muoversi a piedi, o con i mezzi pubblici, anche dalle valli. I cancelli aprono alle 16.30, prima manche alle 17.45 e seconda alle 20.45. Numerosi gli intrattenimenti in piazza Sissi a partire dalle 15.

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