STORO. Cassonetti e aree ecologiche da un po’ di tempo a questa parte sono a rischio. Non più tardi di ieri i contenitori di plastica dislocati di fronte all’edificio della scuola media sono di nuovo andati in fiamme. Da sotto la copertura trasudava un alone di fumo visibile a distanza. È stato allora che l'addetto al servizio di pulizia ha allertato i soccorsi. Erano circa le 9 quando i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per domare il rogo che rischiava di coinvolgere l'intera area, scatoloni compresi. Dentro la carcassa di plastica non solo residui ma cenere dove trasudavano ancora della brace, il che fa supporre che siano stati collocati nel contenitore resti di stufa. «Stiamo intensificando i controlli sia su quest’area come su altre dove in passato si erano verificati altri atti simili o dove invece avviene un ammassamento disordinato di materiale da destinare invece al Centro raccolta materiali ) coordinato da Silvano Ghezzi», avverte Stefano Bertuzzi comandante del corpo di polizia locale. Medesime considerazioni anche da parte dell’amministrazione, sindaco Turinelli in primis, e Angelo Rasi presidente del consiglio comunale con delega alla cantieristica. (a.p.)