Borgo Chiese, il bilancio post fusione è ok 

Il sindaco Pucci fa il punto dei primi due anni e mezzo di amministrazione: risolto il nodo scuole


di Aldo Pasquazzo


BORGO CHIESE. A due anni di distanza dal suo insediamento a sindaco di Borgo Chiese (Brione, Cimego e Condino) Claudio Pucci traccia un primo consuntivo su quanto fatto e su quanto andrà a fare. «Nel giugno 2017 - afferma - si è approvato lo Statuto comunale. Poco più di un anno dopo abbiamo sottoposto alla popolazione le proposte per lo stemma di Borgo Chiese elaborate dal Centro Studi Judicaria e scelto quale dei tre adottare». Successivamente si è messo mano a diversi regolamenti per uniformare le diverse norme che disciplinavano le singole municipalità, in modo da aggiornarli e renderli praticabili. «Per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi - spiega poi il sindaco - è stato possibile mantenere l'apertura degli sportelli settimanali nelle tre comunità. A Brione inoltre si è comunque avviato con la Federazione Trentina della Cooperazione, il Consorzio dei Comuni Trentini e la Famiglia cooperativa Valle del Chiese un progetto che intende trasformare il punto vendita della Cooperativa di Brione in un centro multiservizi».

Capitolo lavori pubblici e urbanistica: «Per la realizzazione della caserma dei Vigili del Fuoco a Condino è stato completato l’iter burocratico per gli espropri e si sta concertando con la struttura la forma di procedura esecutiva mentre a Cimego sono in corso di completamento i lavori, e per gli stessi si sta redigendo apposita perizia di variante, di restauro e consolidamento strutturale del Palazzo della Contessa a Quartinago. È stata anche firmata la convezione con Cham Paper Group per la fornitura dell’energia termica per la climatizzazione invernale e quindi sottoscritta la convenzione con Esco Bim e Comuni del Chiese per la gestione di tutta la struttura della rete di teleriscaldamento. È stata inoltre affidata la concessione dell’area di fronte all’incubatoio dei pescatori recuperata con bonifica agraria».

Infine scuola e istruzione: «Con la fusione dei tre Comuni ci siamo infatti ritrovati gli alunni delle tre comunità originarie divisi su tre diversi plessi scolastici: quelli di Brione e di Condino frequentano la scuola primaria a Condino e la scuola secondaria di primo grado a Storo, mentre quelli di Cimego frequentano sia la scuola primaria sia quella secondaria di primo grado a Pieve di Bono». Dopo vari incontri si è raggiunto il seguente accordo sui bacini d’utenza. Dal prossimo anno scolastico i bambini che si iscrivono alla classe prima della scuola primaria e residenti nei Comuni di Borgo Chiese e Castel Condino frequenteranno la scuola primaria di Condino; i bambini di Cimego di seconda, terza e quarta frequenteranno la primaria di Condino, mentre quelli di quinta termineranno nella primaria di Pieve di Bono. I ragazzi che attualmente sono nella quinta della primaria di Condino frequenteranno la classe prima della secondaria di primo grado di Pieve di Bono, mentre gli iscritti alle classi seconda e terza continueranno a frequentare la secondaria di primo grado di Storo.













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